Tutto su Rosza Tassi, la moglie di Rocco Siffredi da trent’anni esatti: “Una volta un cassiere di una banca ci provò con me, tornai a casa turbata”
Si chiama Rozsa Tassi, è sposata con Rocco Siffredi da 30 anni: chi è la moglie del noto pornoattore? “Il suo lavoro è lavoro, il privato è un’altra cosa”, ha detto nella sua ultima intervista rilasciata al Settimanale Oggi. Rozsa la conosciamo da un po’ di anni, ma ogni volta fornisce sempre pochissimi spunti di lei, da donna riservata qual è. Non incarna esattamente lo stereotipo di donna che l’immaginario collettivo associerebbe al Rocco nazionale. Ecco perché all’inizio non è stato facile, “soprattutto quando vivevamo in Italia, i primi anni di matrimonio, prima di trasferirci a Budapest”. Il “Paese bigotto“, come lo ha definito Alessandro Borghi, che in Supersex interpreta magistralmente Rocco, era pesante, pressante e onnipresente attorno a loro. Un aspetto che durante la serie Netflix si vive e si respira ad ogni passo mosso dal pornoattore.
Nella fattispecie, la moglie di Rocco parlava di uno spiacevole episodio capitatole con il cassiere di una banca, a Roma:
“Ci provò con me. Avrà pensato: ‘Questa sta con Siffredi, ci starà con tutti’. Tornai a casa turbata, Rocco era furioso. Come se a casa facessimo i festini, le orge. E invece il lavoro è lavoro, il privato è un’altra cosa. Noi abbiamo sempre avuto una vita normale, quasi noiosa. Al centro ci sono sempre stati Lorenzo e Leonardo, i nostri figli”.
Tutto molto offensivo, soprattutto per una donna integra e ricca di sani principi come Rozsa, mamma di Lorenzo e Leonardo:
“Sia io sia Rocco abbiamo sempre chiarito: avete presente il film d’azione, dove c’è uno che ammazza quell’altro a colpi di machete? Ecco, è la stessa cosa, è tutto finto. I film porno sono fatti per eccitare, ma non è quello il sesso che si fa con chi si ama”.
Con queste stesse parole hanno sempre spiegato la professione di Rocco ai due ragazzi. Un messaggio importante e non banale, del quale lo stesso Siffredi si è sempre fatto portavoce, soprattutto quando c’è stato da spendere importantissime parole in favore di un sesso “sano”, contornato dal sentimento d’amore. Nella fattispecie, svelava la verità dietro ai film porno, dove “è tutto finto”. Parole con le quali cercava, cerca e cercherà sempre di sensibilizzare i ragazzi sui temi che si accostano a spiacevolissimi casi di violenze, abusi e addirittura femminicidi.
Rozsa, poi, poneva l’attenzione su un aspetto: “Chissà perché, le scene con la gente sgozzata non sono un problema per nessuno, mentre sul mondo hard c’è uno stigma”. Eppure lei “un film porno non l’ho neanche mai visto”. Neanche del marito, ci mancherebbe. Chiaramente è capitato di finire sul set di Rocco, a maggior ragione oggi che è un produttore, ma lei restava lì “fino a un attimo prima del ciak e poi me ne andavo. Non m’interessa”. In merito alla gelosia, non ne fa un dramma e sa scindere il corpo dall’anima: “E quella di Rocco è mia”. Poi, un altro aneddoto particolare sul sesso con il marito: “All’inizio, nell’intimità con me, Rocco si comportava come sul set: girati di qua, mettiti così. Ci ho messo un anno a trovare il coraggio di dirgli che non mi piaceva, che volevo altri gesti, altre tenerezze. Ha capito”.
Chi è Rosa Caracciolo, pseudonimo di Rozsa Tassi?
Rosa è bellissima nonostante il tempo passi anche per lei: la moglie di Rocco ha 51 anni ed è mamma di Lorenzo e Leonardo, rispettivamente di 28 e 25 anni. Rosa, pseudonimo di Rozsa, è di origini ungheresi, terra in cui nel 1990 vinse il primo e unico concorso di bellezza a cui prese parte. Tre anni dopo incontrò Rocco grazie ad un ingaggio da testimonial per una linea telefonica erotica nel corso degli Hot d’or, premi europei per il cinema pornografico. In seguito nacque la sua carriera di attrice. Con Rocco si sposò l’anno dopo averlo conosciuto, a Budapest. I due si unirono in matrimonio anche in Italia, nel 1996. Poi nacquero i due figli, nello stesso 1996 e nel 1999. I ragazzi definiscono Rocco come “quello buono”, che dà “campo libero su tutto”. Al contrario, Rosa “ci mette sempre in guardia”.
Rocco ama moltissimo sua moglie, non è una novità: “Se Rozsa dovesse lasciarmi io me ne andrei in Africa ad aiutare i bimbi in difficoltà. Non avrei motivi di vita. Spero che questa ragazza che ha deciso di condividere con me la sua esperienza di vita sia felice”. Sono anni che Rocco ha cambiato professione, restando chiaramente nel mondo del porno: oggi è un produttore. “I primi problemi li ho avuti quando mi sono sposato e ho avuto un figlio. Ho provato un forte senso di colpa nei confronti del mio lavoro: da 24 anni torno a casa e leggo negli occhi di mia moglie la sofferenza”, dichiarava Siffredi non molto tempo fa, sebbene vi sia la non gelosia raccontata da Rosa.