Lo sfogo di Gigi D’Agostino in aula: “Stavo bene, potevo esibirmi”. Lo scontro con la società organizzatrice

Nella giornata di ieri, il dj che è tornato a far ballare l’Italia nell’ultima esibizione di Sanremo, si è recato in pretura a Mendrisio per fare causa alla società organizzatrice dell’Electric Love Festival: per Gigi D’Agostino, questa dovrebbe “30mila euro” come da accordi presi. Soldi che mancano quindi dal conto dell’acclamato disc jokey nonostante avrebbe dovuto ricevere il compenso entro il maggio di ormai ben quattro anni fa. Il contratto con la società che organizza uno degli eventi più popolari in Austria fu stretto nel 2019 e Gigi avrebbe dovuto esibirsi al Festival del 2020 per poi essere retribuito in due tranches complessive da 50mila euro.

Una prima è stata incassata, ma a quanto pare la stessa società ha richiesto indietro l’importo già versato. “L’esibizione concordata, in realtà, non si è mai tenuta”, gli è stato riferito, come spiegato da Ticinonline. La mancata esibizione, però, era dovuta alla pandemia Covid e a novembre dell’anno seguente, Gigi spiegò di non essersi dimenticato di non aver ricevuto ancora il denaro, come pattuito da contratto siglato nel lontano 2019. Tuttavia, dal mese successivo, il dj cominciò ad accusare i problemi di salute che lo hanno costretto ad un ritiro temporaneo fino al recente rientro a Sanremo 2024.

Il dj D’Agostino: “Devo ricevere ancora 30mila euro”

Quindi l’annuncio della discordia: “D’Agostino non sta bene, non si esibirà”. Ma lui non ci sta: “Lo hanno deciso loro, io mi sentivo in grado di esibirmi e se lo avessero pagato lo avrei fatto. Il Festival ha dato un annuncio di malattia che non esisteva più”, ha spiegato ancora in aula. Aggiungendo che la diffusione della notizia circa i problemi di salute gli ha recato danni professionali.

“Per un lungo periodo non ho avuto offerte di lavoro”. Come da accordi iniziali, avrebbe dovuto percepire la seconda tranche del suo compenso entro la primavera del 2020, “malattia o non malattia”, come sottolineato dal legale del dj, Massimiliano Parli. Per intenderci, nel periodo in cui il mondo tornava ad uscire di casa dopo il primo lockdown. L’avvocata della controparte, però, Clarissa David, ha sostenuto che il contratto “non è stato adempiuto” per il forfait di GigiDag, perché “per motivi di salute non poteva”. La parola finale sulla vicenda avverrà entro i prossimi mesi.

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