Lui, Tip Reiman, è la stella di una delle squadre giovanili di football più forti degli Stati Uniti e crede che gli uccelli non siano reali
Tra le più innovative e bizzarre idee di complottismo quella di Tip Reiman, stella del football statunitense, probabilmente, potrebbe trovarsi sul gradino più alto della graduatoria, con la sua personale teoria secondo cui gli uccelli non siano reali. Esatto. “Gli uccelli non sono reali” è il movimento creato nel 2017 negli Stati Uniti da un certo Peter Mclndoe. Una teoria, tra l’altro, nata con lo scopo meramente ironico per beffeggiarsi di tutte le idee cospirazioniste diffuse senza alcun fondamento scientifico.
A cadere nella complicata trappola del fraintendimento è stato Tip Reiman, la star della squadra dell’Università dell’Illinois. Tra l’altro una dei più famosi e promettenti giocatori statunitensi, destinato, secondo molti, a entrare presto nella NFL. Ebbene, il buon Tip ha confessato di credere che gli uccelli non siano in realtà ciò che abbiamo sempre visto. O ascoltato. La notizia si è diffusa a tempi record in tutto il paese e sta facendo discutere non soltanto per la visibilità di chi l’ha detta ma per il fatto che a crederci ci siano anche altre persone.
I quesiti di Reiman
“Gli uccelli non sono reali”, infatti, è stato adottato, senza comprenderne il senso, da molti americani convinti che fosse un’opzione realmente possibile. E tra questi, appunto, vi è Tip Reiman. Nel corso del NFL Scouting Combine, importante evento sportivo in cui sono scelti i più forti giovani provenienti dai college, era presente anche il 23enne dell’Illinois. E tra le tante future star del football americano, Reiman si è distinto più di tutti per alcune domande fatte ai media. “Avete mai visto un piccione appena nato?” Insieme a: “Come facciamo a sapere che le linee elettriche non sono stazioni di ricarica per i piccioni?”
Quest’ultimo quesito si riferisce proprio alla fasulla e sarcastica teoria di Mclndoe, che tuttavia è stata presa sul serio da Reiman e soci. Secondo cui gli uccelli che si librano in cielo non siano affatto ciò che crediamo. Non sono vivi. Ma droni spia del Governo reo di aver sterminato in passato i veri volatili. Il tutto per monitorare quello che fa la gente e per tenerla costantemente sotto sorveglianza.
Continua a leggere su Chronist.it
