Dal prossimo 8 marzo, l’assistente virtuale di casa Amazon introdurrà novità interessanti, tra i quali le risposte agli insulti: cosa succederà, l’iniziativa ActionAid

Siete pronti alle novità di Alexa, secondo le quali sarà in grado di replicare agli insulti? Già, l’iniziativa partirà dal prossimo 8 marzo ed è mossa per agire contro la violenza verbale. Tra gli epiteti più ricorrenti ricevuti dall’accessorio Amazon nello scorso 2023, ci sono “sei un’idiota”, “sei bruttissima”, “fai schifo”, ma si può anche continuare questa lista. Ebbene: se dalla prossima festa delle donne proverete a ripetere certe parole, il vostro assistente virtuale saprà replicarvi a dovere.

Cosa dirà Alexa a partire dall’8 marzo?

Ma cosa ci risponderà nello specifico l’esemplare di casa Amazon? Non aspettatevi “risse” da strada, perché ciò che vuole insegnarci è l’educazione, ma senza abbassare la testa dinanzi alla maleducazione. Soprattutto, Alexa evidenzierà come la violenza verbale possa fare del male, lasciando impronte profonde, se non indelebili, nella psiche della vittima. Influendo sulla salute e nella vita sociale di chi viene colpito. Insomma: Alexa sarà un’educatrice nella sua ultima evoluzione, che partirà dalla prossima festa delle donne. Una data non casuale, ovviamente.

I dati di ActionAid, che ha contribuito a promuovere l’iniziativa, ottenuti tramite una ricerca condotta da Ipsos su un campione di 800 ragazze, circa, e ragazzi tra i 14 e i 19 anni, ci dicono che le donne nel pieno di un percorso riabilitativo e di uscita dalla violenza, sono vittime di percosse nel 66,7% dei casi, di minaccia nel 50,7% e di stupro (o tentato stupro) nell’11,7%. Inoltre, il 14,4% delle donne ha subito altre tipologie di violenze, come quelle sessuali (molestie online, revenge porn, costrizioni ad attività sessuali umiliati o degradanti). Per quanto riguarda la violenza psicologica, invece, si stima l’allarmante dato di 9 donne vittime su 10.

Violenza che, quasi sempre, si aggiunge ad almeno un’altra forma di abuso o violenza stessa. “Alexa, dì la tua!”, è la promozione in occasione della Giornata internazionale della donna, insieme ad ActionAid, per sensibilizzare sull’impatto negativo del linguaggio aggressivo e violento. Tra quattro giorni, gli utenti potranno pronunciare le parole “Alexa, dì la tua” per ascoltare le informazioni e gli approfondimenti legati al fenomeno.

Katia Scannavini, vice segretaria generale di ActionAid Italia:

“Parlare di violenza psicologica contro le donne e sensibilizzare sull’impatto che determina nelle loro vite è uno dei passi fondamentali per sradicare la diffusa cultura patriarcale che continua a produrre discriminazione e violenza di genere in Italia”.

Parole seguite poi da quelle del business development manager di Amazon Alexa, Giacomo Costantini:

“Essendo un interlocutore costantemente interpellato nelle case degli italiani, l’assistente vocale di Amazon vuole farsi parte attiva del cambiamento e, nella collaborazione con ActionAid, valorizzare la potenza della propria voce”.

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