In un filmato pubblicato su YouTube, Augusto Proietti ha scatenato la propria ira contro Rocco Casalino, “colpevole” di aver richiesto la rimozione delle bancarelle sotto la sua nuova casa

Un attacco condito da spiacevoli insulti omofobi indirizzati a Rocco Casalino, l’ex portavoce dell’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte, reo di aver fatto spostare le bancarelle a Piazzale Flaminio, a Roma. Ad inveire contro di lui in un filmato sui social è Augusto Proietti, il “re delle bancarelle” romane.

“Ci hanno fatto la multa a Piazzale Flaminio per due metri quadri di banco perché Casalino, quel miserabile di Casalino, perché non si può dire che è f…..però si può dire gay, tutti i giorni telefona ai vigili urbani per farci fare i verbali. Ma chi è ‘sto Casalino? Oggi (i vigili, ndr) ci hanno detto che i furgoni, che parcheggiamo lì da trent’anni, non li possiamo parcheggiare più perché a Casalino danno fastidio, e tocca metterli sul Lungotevere a tre chilometri e se serve una cosa che è rimasta sul furgone a tre chilometri, chi ci va? Adesso io faccio una denuncia alla Procura della Repubblica a questo pezzo di m…. Mi deve dire cosa gli hanno fatto gli ambulanti”.

Cosa è successo? Gli insulti omofobi, la reazione della politica e del Comune di Roma

Casalino ha da poco cambiato casa e si è ritrovato assediato dalle bancarelle, aspetto che non ha gradito e che lo ha spinto a sporgere denuncia, unendosi a quella già presentata dagli altri residenti della zona. Dopo le quali è arrivato il provvedimento del Comune di Roma, che ha inviato i vigili in zona per far rimuovere gli ambulanti, scatenando l’ira degli stessi. Dopo la trafila di epiteti ed insulti ricevuti, il Movimento 5 Stelle Roma e il Comune hanno espresso massima solidarietà a Rocco Casalino:

“Siamo letteralmente sconcertati per l’inaudita e intollerabile violenza verbale usata da Augusto Proietti – il ras degli ambulanti condannato per associazione a delinquere e per vari reati finalizzati al monopolio del commercio su strada – nei confronti dell’ex portavoce del presidente Conte Rocco Casalino”.

Ed ancora:

“Le sue parole oscene, turpi e ripugnanti – affermano con riferimento all’aggressore – rappresentano quanto di più degradante e indegno ci possa essere e sono tipici di chi sguazza quotidianamente nell’illegalità e si serve della violenza e del terrore per ottenere ciò che vuole, come ha ampiamente dimostrato in occasione dei suoi reiterati attacchi contro alcuni esponenti della Giunta Raggi, ‘rei’ di aver contrastato questo personaggio a tutela dei commercianti onesti. Esattamente come è accaduto con Rocco Casalino, il quale ha semplicemente denunciato le varie irregolarità commesse da alcuni ambulanti. A nostro avviso, in una società che voglia definirsi civile non può e, soprattutto, non deve esserci spazio per soggetti di questo genere”.

Quindi la nota del Movimento 5 Stelle, in risposta al filmato YouTube pubblicato dal “re delle bancarelle di Roma” il 15 gennaio scorso:

“Il Movimento 5 Stelle condanna fermamente gli insulti rivolti al presidente Conte e a Rocco Casalino da parte del ras degli ambulanti di Roma, Augusto Proietti, condannato per associazione a delinquere e per vari reati finalizzati al monopolio del commercio su strada. Sollecitiamo la giunta capitolina e tutte le forze politiche a condannare con fermezza e chiarezza tali comportamenti. Non è tollerabile che il rispetto della legalità venga messo in discussione o barattato per un pugno di voti. Tutta la nostra comunità esprime piena solidarietà al presidente Conte e a Rocco Casalino per questa squallida aggressione verbale”.

Continua a leggere su Chronist.it