La rottura tra Chiara Ferragni e Fedez potrebbe essere solo una strategia di marketing? Il parere dell’esperto: “Sarebbe un suicidio professionale per il rapper”

E se davvero la separazione tra Chiara Ferragni e Fedez fosse tutta una farsa? Nelle trasmissioni si litiga per l’ex coppia, si stabilisce chi possa avere o meno le ragioni del caso. Ma se fosse davvero tutta una messinscena? Sono le illazioni dei miscredenti della coppia (o ex coppia) in merito agli ultimi fatti che hanno colpito gli influencer più discussi d’Italia. Un modo per depistare l’attenzione dalla bufera mediatica e giudiziaria che hanno colpito l’influencer più nota della Penisola? Se Fedez ne uscisse da “carnefice” o “traditore”, Chiara starebbe già “più simpatica” al popolo, quantomeno susciterebbe empatia o qualsiasi cosa di meno pressante della shitstorm in merito alle sospette opere di beneficenza per le quali è accusata di truffa aggravata.

“Se la situazione fosse studiata a tavolino, lei guadagnerebbe un po’ di consensi ma l’immagine di Fedez sarebbe compromessa”, dice Andrea Polo all’Adnkronos. Sono le parole dell’esperto di crisis management. E se fosse una strategia, nonostante tutto? “Come consulente di certo non l’avrei consigliata”, ha proseguito Polo. “Potrebbe avere senso per lei, perché nell’ultimo periodo se ne è parlato molto e male”. Oggi c’è una narrazione che vede Chiara come la persona “che ha messo da parte problemi e risentimenti”, a partire da Sanremo 2023 e la crisi seguente che ha colpito la coppia. Allora, “ha messo davanti il marito e la sua salute”.

Tuttavia, l’ipotesi di un “tradimento” non è l’unica che darebbe nuova linfa al personaggio di Ferragni. Anche il fatto che Fedez l’abbia lasciata sola in questo momento farebbe di lei una vittima da “coccolare”: “Un marito che prende la porta di casa e se ne va nel momento in cui le difficoltà della moglie aumentano e incominciano a mettere in difficoltà il suo stesso modus vivendi e il suo business”. A guadagnarci sarebbe lei e basta, “in empatia”. Fedez, “decisamente meno”. Ed ancora: “Personalmente non credo che sia una situazione studiata a tavolino anche perché loro hanno fatto dell’essere coppia un brand”.

Farsa o no?

Insomma: se fosse davvero una farsa, qualcuno dovrà rimetterci. Fedez in primis. E, soprattutto, il suo brand personale, che andrebbe sacrificato. Non è plausibile. Se tutto fosse concordato a tavolino, Fedez non sarebbe più “quello bravo che fa le azioni di beneficenza ma per molti potrebbe diventare quello codardo o cattivo che ha abbandonato la moglie in un momento di grave difficoltà”. E se avesse sacrificato sé stesso per amore della moglie? “Si tratterebbe di un sacrificio d’immagine totale e lui dovrà pur continuare a cantare, ad avere le sue aziende e ad avere la sua credibilità e il suo seguito. Sinceramente non penso”.

Concludendo:

“La crisi cambia le cose. Lei adesso si sta concentrando su una comunicazione di tipo personale e familiare perché sarebbe infinitamente meno credibile su una comunicazione legata alle attività di branding. Per cui continua a esistere, non sparisce e aspetta che le acque si calmino, ma un domani il lago in cui navigherà sarà molto diverso”.

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