Un ragazzo ha voluto testimoniare i vantaggi di vivere in Svizzera: lavoro ben retribuito, casa gigantesca (4 camere da letto e due bagni), per la quale ha svelato le spese
Il lavoro in Svizzera è ben retribuito: non è la prima testimonianza social di qualcuno che ci spiega come il guadagno in un Paese vicinissimo alla nostra realtà (logisticamente parlando) sia così lontano dalla stessa da un punto di vista economico e di benessere in generale. Questa rivelazione ci ricorda quella di una ragazza che raccontava di aver lavorato solo due giorni in Svizzera, ottenendo i guadagni sufficienti per “comprare la PlayStation 5” non appena era uscita. Il caso del ragazzo di oggi ci arriva direttamente in lingua spagnola: si chiama Jenaro, condivide sprazzi di vita con i suoi utenti di TikTok.
Il guadagno di Jenaro: “Non mi manca nulla”
In uno degli ultimi filmati pubblicati sulla piattaforma orientale, non è mancato un tour della casa con tanto di rivelazioni sui costi per vivere in un posto così bello. “Mi faccio pagare 4.000, ma la mia casa la pago 2.500 franchi”, ha detto. Questo gli permette di vivere la vita che desidera, senza porsi particolari limiti. Il salario minimo della Svizzera ammonta a 3.800 franchi, l’equivalente di circa 3.900 euro. “Soggiorno spazioso, grande sala da pranzo, due bagni, quattro camere da letto”, descrivendo gli ambienti. E non finisce qui: “Due balconi, lavanderia, ripostiglio e parcheggio”.
Insomma: Jenaro fa la vita dei sogni e non può lamentarsi proprio di nulla. Anzi, un “neo” lo ha trovato nel paradiso svizzero: la velocità nelle strade, che gli impedisce di fare spostamenti rapidi e lo fa peccare un po’ nella puntualità. “Tutto è molto lento, le autostrade sono molto lente”. Fornendo poi una panoramica generale per aiutare chi magari ci sta facendo un pensierino, emulando la sua scelta, ha parlato anche di altri rami.
A partire da quello dell’istruzione: “In Svizzera non esiste studiare una vita inutilmente: se hai studiato, trovi lavoro”. Una critica al sistema di altre realtà. Chiaramente tra i commenti c’è stato qualcuno che ha voluto smontare o sminuire l’entusiasmo del ragazzo, ma la maggior parte di loro non hanno nascosto ammirazione e della sana invidia. Qualcuno ha fatto il paragone con la Spagna, Paese d’origine di Jenaro: “Qui – in Spagna (ndr) -, una casa così non la paghi meno di 5.000 euro al mese”.