Matteo Ridolfi, di 14 anni, ha salvato un uomo con il massaggio cardiaco imitando la fiction Rai Doc – Nelle tue mani. Ora il giovane sarà premiato con un riconoscimento da prefettura e amministrazione comunale
Un giovane di 14 anni, Matteo Ridolfi, ha salvato un uomo colto da infarto con un massaggio cardiaco. Il 14enne di Colognola ai Colli, in provincia di Verona, lo aveva visto fare nella fiction “Doc – Nelle tue mani”, che aveva guardato, il giorno del suo compleanno, mentre era costretto a casa per una punizione. “Meno male, mi viene da dire adesso.” Ha raccontato a La Stampa e al Corriere della Sera.
Grazie ai suggerimenti della fiction e alla preziosissima guida telefonica dell’operatore del 118, Matteo è riuscito a salvare un pensionato 65enne colto da infarto mentre coltivava l’orto. Quest’ultimo è ora ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata ma dalle informazioni trapelate sembra non sia in pericolo di vita.
Il giorno seguente, quando la notizia è circolata, Matteo è stato accolto a scuola come un eroe ed ha ricevuto i complimenti anche del presidente Luca Zaia. Oltre che la candidatura ad Alfiere della Repubblica proposta dalla sindaca di Colognola. Ai due quotidiani il 14enne ha raccontato con precisione cosa è accaduto domenica 18 febbraio. “Stavo andando in bici al campetto della scuola per andare a giocare a calcio con i miei amici, quando ho sentito urlare una donna. Ho mollato la bici, sono corso verso di lei e ho visto che c’era un uomo disteso a terra.”
L’uomo era il 65enne pensionato, colto da infarto, e accanto a lui sua moglie con il telefono in mano che parlava con il 118. Visibilmente in preda al panico. Così Matteo si è fatto passare il cellulare e, con coraggio, ha iniziata a seguire le indicazioni dell’operatore in linea. “Mi ha detto di provare a togliere la maglietta al signore, ma non ce l’ho fatta, allora gliel’ho solo aperta un po’. E poi ho iniziato a fargli il massaggio cardiaco, seguendo attentamente le indicazioni al telefono: appoggiare le mani sul petto e poi spingere, a ritmo. Sono andato avanti per un quarto d’ora buono, senza mai fermarmi, fino all’arrivo dei medici, con ambulanza e elisoccorso. Mi hanno detto che sono stato bravo.”
Poi prosegue. “Gli operatori mi hanno detto che senza il mio soccorso l’uomo sarebbe morto. In quei 15 minuti erano passate altre persone nella via, ma nessuno si è fermato ad aiutarci.” Dopo qualche minuto dall’arrivo dell’ambulanza è giunta sul posto anche la mamma di Matteo, avvisata dagli amici del giovane che lo aspettavano al campo da calcetto dove avrebbe dovuto giocare quel pomeriggio. Vedendo l’ambulanza la donna ha avuto per un attimo uno choc credendo fossero lì per il figlio. Poi la felice scoperta. “Mamma e papà erano sbalorditi.”
Dopo aver salvato il pensionato, dunque, Matteo ha raggiunto i suoi coetanei al campo da calcetto dove ha giocato fino a sera. E il giorno seguente, oltre agli applausi in classe, è stato contattato da amministrazione comunale e prefettura per ricevere nelle prossime settimane un meritato riconoscimento.