Jannik si avvicina sempre di più al primo posto: il tennista è il numero 3 al mondo e domani si gioca la finale di Rotterdam

Ebbene sì: Jannik Sinner è diventato il tennista numero 3 al mondo. Un risultato incredibile, straordinario e storico, tanto da risvegliare anche l’animo del collega Berrettini, fresco d’addio alla sua amata Melissa Satta per rimettersi in carreggiata: mai nessun azzurro prima d’ora si era spinto tanto oltre a parte Nicola Pietrangeli a cavallo tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio del decennio successivo. Adriano Panatta è stato l’unico che ci si è avvicinato, ma non ha mai superato il quarto posto. E bisogna ammettere anche che da quando esiste il circuito Atp, allora sì, Jannik diventa davvero l’unico azzurro nella storia a salire così su. Occhio a non soffrire di vertigini! Ma non è il suo problema: il ragazzo è forte, c’è con la testa ed è seguitissimo da un super team, che lo tiene lontano dalle pressioni che la cronaca impone.

Perché l’attenzione mediatica è alle stelle e chi ha esperienza sa bene che tutto questo può solo ledere. Fortunatamente l’azzurro ha una tempra invidiabile e, come detto, è accompagnato da uno staff unico. Con la vittoria su Griekspoor, oggi Jannik si è garantito la finale del torneo di Rotterdam. Un anno fa perse in finale da Medvedev, ma replicando lo stesso risultato, Jannik sa già che non perderà punti ed è una cosa molto importante alla luce di quanto è accaduto proprio al russo Medvedev, che finora occupava il terzo posto.

Il risultato di Sinner è arrivato sul campo, ma a questa medaglia di bronzo ha notevolmente contribuito anche il forfait di Medvedev al medesimo torneo olandese, aspetto che gli ha tolto di fatto i 500 punti che il campionato in questione gli valse lo scorso anno. Ma come può Sinner essere già matematicamente terzo sebbene non abbia ancora giocato la finale di domani? Come già spiegato in altre sezioni del nostro sito, il regolamento dei punti nel tennis è particolare e la classifica tiene conto dello score ottenuto nella stagione passata. Nel 2023 Sinner ha perso la finale di Rotterdam. Quindi sappiamo già che ha pareggiato il risultato di un anno fa, ancora prima di disputare la gara prevista domani.

Considerato anche che chi arriva in fondo al torneo ottiene dei punti premio in più e il nuovo forfait di Medvedev nel torneo di Doha, comprendiamo che (eventualmente) il terzo posto sarebbe solo rimandato, ma è ormai una certezza. Che si può festeggiare o domani o a fine mese, poco cambia. Dunque, anche non vincendo nell’ultima gara olandese, il nostro connazionale avrebbe garantito il terzo posto.

Se a questo aggiungiamo il fatto che il russo dovrà difendere la vittoria del torneo di Dubai nella prima settimana di marzo – e ci associamo il suo infortunio, motivo delle sue mancate partecipazioni -, possiamo quasi dormire momentaneamente sul velluto perché vorrà dire che la classifica non dovrebbe subire nuovi scossoni entro breve tempo. Ed è dunque solo una questione di tempo, proprio a causa dell’infortunio di Daniil. Mezzi dei quali Jannik non ha bisogno, chiedere al padrone di casa Griekspoor, l’ultima vittima di Jannik. L’olandese oggi è stato sconfitto dall’azzurro in due set: 6-2 e 6-4.

La finale tra Jannik Sinner e l’amico Alex De Minaur domani: orario e canale tv

La domanda che si pongono in tanti è: quando sarà il numero 1 al mondo? In tanti si sono affacciati a questo sport da poco e, erroneamente, hanno pensato che funzionasse un po’ come nel calcio. Non è così: c’è una classifica di cui tenere conto e ci sono giocatori che sono avanti e non è semplice raggiungerli. Come detto, il regolamento dei punti tiene conto anche dello score dello scorso anno, che può togliere o aggiungere punti. In base a tutti questi dettagli, si comprende che l’attesa durerà ancora un po’. A questo però nessuno nel team vuol pensarci, ecco perché le uniche dichiarazioni sono quelle atte a smorzare gli entusiasmi. “Terzi? Sono solo numeri”.

Dunque, finale sia. Per il secondo anno di fila. Jannik giocherà sereno, consapevole che il ranking non fluttuerà moltissimo e non sicuramente in suo sfavore. Tuttavia, conoscendolo, non si risparmierà affatto. La finale è contro Alex De Minaur, uscito vincitore dalla sfida contro Dimitrov. II precedenti sorridono al nostro, ma mai sottovalutare gli avversari, è la prima regola del campione, sebbene goda di sei precedenti vinti su sei contro Alex. La partita comincerà alle ore 15.30 e sarà trasmessa in esclusiva da Sky: si potrà vedere su Sky Sport Tennis e in streaming su Now e SkyGo.

“Sarò numero 3? Vuol dire tanto per me e per tutta l’Italia. La cosa più importante però è muovere il tennis italiano verso la direzione di far giocare tanti ragazzi, di essere un esempio. Alla fine è solo un numero. Oggi ho alzato il livello, è stata la miglior partita del torneo fino ad oggi e speriamo mi dia più confidenza per domani”.

Jannik Sinner.

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