E se vi dicessimo che Geolier non ha subito nessun torto e alcuno “screwjob”, come ventilato sui social?

Quante polemiche post-Sanremo per Geolier, il cantante napoletano che si è visto sfilare la vittoria sul rush finale da Angelina Mango: “Nessun boicottaggio”, è quanto emerge nel dopo Festival. Ma facciamo qualche passo indietro, perché questa storia coinvolge gran parte dell’Italia “votante”, che si è sentita ‘presa in giro’: la domanda più imponente è quella relativa alle modalità di vittoria. Possibile che chi ottiene il 60% dei consensi dal televoto si veda sfilare la vittoria così? Allora, se è questo il modus operandi, “le sale stampa hanno boicottato Geolier”. Non è comunque la prima volta che avviene qualcosa di simile, anche se raramente il vincitore differiva così tanto con il televoto da casa. Si sa che le altre giurie esistono e hanno un loro peso. Stavolta, però, in molti vogliono vederci chiaro.

La verità sul presunto “boicottaggio” del cantante: “Tra gli ultimi fin dalla prima serata”

Come ben sappiamo, l’incidenza della giuria di Radio e Sala Stampa è del 33% a testa, solo il televoto da casa gode di un vantaggio che però si tramuta in un 1% in più. Da quanto emerso a posteriori, Geolier, seppur spesso tra i preferiti da casa, non è mai stato in alto in classifica. E questo è avvenuto già da martedì scorso, ovvero da quando è cominciato il Festival. Nella prima serata, infatti, Geolier era 23esimo. Nella seconda serata le radio lo piazzavano ottavo sui quindici artisti che si erano esibiti, ottenendo poi il primo posto più tardi in serata. Il giorno dopo, giovedì, Geolier non si è esibito, ma lo ha fatto nella serata delle cover, dove ha ottenuto la vittoria.

Quella sera, però, Radio e Stampa lo classificavano rispettivamente 26esimo e 28esimo. Lui vinse grazie al 43,3% di preferenze ottenute dal televoto. Fino a quel momento, non vi erano alcuni condizionamenti esterni presunti sul cantante, come ipotizzato successivamente con “malignità”. Dopo la serata delle cover, quei dubbi sorti nella seconda giornata di Festival stavano diventando lampanti: il cantante godeva di grandissimi favori del pubblico? Ovviamente sì, perché Stampa e Radio non lo votavano mai tra i primi. Le stesse giurie, inoltre, non avrebbero ancora potuto capire anzitempo il fiume di polemiche che le preferenze sul cantante avrebbero generato.

Giunti alla finalissima, Geolier era finito quarto per la Stampa e quinto per le Radio nella top 5 degli ultimi cinque artisti rimasti in gioco. Quelle due posizioni, quindi i voti non derivanti dal pubblico da casa, hanno relegato Geolier al secondo posto, avendo pesato per il 66% nella sua classifica. Vale a dire: 33% per Radio e altrettanto per Stampa. Il 60% ottenuto dal pubblico votante è frutto di un risultato che incide però “solo” al 34% e non può prescindere dalla votazione delle altre giurie. Non c’è stato alcun boicottaggio dunque, si poteva pensare male solo se nel corso delle prime votazioni Geolier fosse stato votato in alto. Ma niente di tutto ciò si è verificato.

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