Site icon Chronist

Vittoria di Savoia, chi è l’erede al trono dopo Vittorio Emanuele?

Vittoria di Savoia, chi è l'erede al trono dopo Vittorio Emanuele, tutto su di lei

Vittoria di Savoia, chi è l'erede al trono dopo Vittorio Emanuele, social e patrimonio

Focus sull’erede di Vittorio Emanuele, deceduto pochi giorni fa a 87 anni: tutto sulla primogenita di Emanuele Filiberto, primogenita del principe (che a giugno abdicò in suo favore)

Con la dipartita di Vittorio Emanuele, morto a 87 anni, Vittoria di Savoia sarà la prima principessa a capo della dinastia, l’erede al trono (inesistente). Ricevette il titolo quattro anni fa, proprio dal nonno appena deceduto: con questo passaggio, veniva eliminata la Legge Salica che vedeva in successione al trono solo gli eredi maschili. Sarà lei invece, Vittoria, primogenita di Emanuele Filiberto di Savoia e pronipote di Umberto II (ultimo re italiano), a impadronirsi del trono (sul quale non diventerà regina).

Il papà ha annunciato l’abdicazione in suo favore a giugno 2023. Vittoria di Savoia entra quindi a pieno titolo nelle dinamiche della famiglia. Già Principessa di Carignano e Marchesa d’Ivrea, manterrà tali titoli nobiliari. “Abidcherò in favore di mia figlia. Sono certo che farà meglio di me. Tra poco, in Europa, ci saranno più regine che re”, spiegava l’anno scorso Emanuele Filiberto.

Chi è Vittoria di Savoia?

Nata il 28 dicembre del 2003 a Ginevra, in Svizzera, è figlia di Emanuele Filiberto e di mamma Clotilde Courau, attrice francese. Primogenita di due sorelle, la più piccola compirà 18 anni proprio quest’anno. Nipote di Vittorio Emanuele, principe di Napoli, il bisnonno era l’ultimo re d’Italia, Umbero II. La bisnonna era Marie-José, belga: ultima regina italiana. Battezzata il 30 maggio del 2004 dal Monsignor Giovanni Cheli presso la Basilica di San Francesco d’Assisi (padrini Ottavio Mazzola e Roberta Fabbri), per l’evento indossava lo stesso abito del trisavolo re Vittorio Emanuele III in occasione del suo di battesimo, risalente ad oltre 100 anni prima: pensate, era il 31 maggio del 1869.

Una cerimonia storica, tra i cui invitati c’erano Alberto di Monaco, la principessa Maria Beatrice di Savoia, il principe Sergio di Jugoslavia e la principessa Mafalda d’Assia, nipote della principessa Mafalda di Savoia. Comunque sia, Vittoria non sembra propriamente incline a vestire solo tali titoli, quanto piuttosto appare vicina al mondo dei social, con il desiderio di affermarsi da modella e diventare stilista. Su Instagram vanta oltre 90mila follower, non fa mistero delle sue passioni e oggi lavora attivamente per alcuni brand.

“Sono convinto che i Savoia continueranno a rappresentare l’Italia nel mondo, anche se in modo diverso. L’erede è una donna, la principessa Vittoria, non salirà su un trono, ma so che è molto attiva già da tempo in ambito sociale e in opere di solidarietà. Il futuro della Casa Savoia è rosa. Lo aveva annunciato qualche tempo fa lo stesso Emanuele Filiberto. ‘Se sarà necessario mi farò da parte, la legge Salica appartiene ad un altro secolo. Una decisione che aveva preso il principe scomparso, anticipando mutamenti e rivoluzioni. Tra qualche anno sui troni d’Europa, dalla Spagna alla Norvegia, dalla Svezia all’Olanda, siederanno solo donne”.

Così Gelasio Gaetani dell’Aquila d’Aragona dopo aver appreso della notizia della morte di Vittorio Emanuele di Savoia.

Il patrimonio

Un tema che interessa molto i curiosoni del web è quello relativo al patrimonio ereditato dalla giovane. Le proprietà e l’ingente quantità di denaro di Vittorio Emanuele, nonostante l’esilio e il termine della monarchia, permette alla ventenne di ereditare una situazione non di poco conto. Sebbene non vi siano particolari informazioni in merito, sappiamo che nel 2006 la testata Swissinfo.ch affermava che il patrimonio fosse pari a 1,4 milioni di franchi svizzeri, con un reddito annuale di 280mila franchi. Diciamo non proprio una vita di stenti.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version