Le cifre con le “spese da capogiro” del Principe Alberto e della Principessa Charlène: “Pagamenti in nero, espedienti per non pagare tasse”
Svelate le cifre “folli” delle spese della famiglia sovrana del Principato di Monaco: dito puntato sul Principe Alberto e sulla Principessa Charlène. A parlare è l’ormai ex amministratore dei beni della famiglia reale, il contabile Claude Palmero, licenziato ad inizio giugno 2023. La Principessa avrebbe chiesto “77mila euro in contanti”, con l’intento di “affittare una seconda villa in Corsica”; il cuoco personale di Charlène verrebbe pagato “300 euro al giorno con fondi non dichiarati”; quindi la donna filippina che si occupa delle pulizie, “è pagata in nero”. Una parte, solo una piccolissima parte delle rivelazioni che l’uomo appuntava sul suo quaderno, sempre attento ad annotare tutte le informazioni che Le Monde ora ha in proprio possesso. Compresi i quaderni che fanno tremare la famiglia reale.
C’erano “spese stravaganti” sulle quali Palmero ha cercato di porre un freno fino al punto da “infastidire” i reali, a partire dal Principe Alberto e dalle sue sorelle Carolina e Stefania. Alla fine, grazie anche all’insistenza della corte dei nipoti, Claude è stato allontanato dopo oltre vent’anni di carriera nella cura dell’amministrazione della famiglia reale. Aveva ereditato il ruolo del fedele papà. La famiglia del Principato di Monaco ha così preso le distanze dal suo vecchio fedele contabile a giugno dello scorso anno.
Palmero si è rivolto alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ma la situazione è già sfuggita di mano perché i due giornalisti di Le Monde, che si occupano del caso, hanno per le mani “roba scottante”. Sullo stesso quotidiano francese, Palmero ha difeso ancora una volta la sua posizione, smarcando le accuse che la famiglia reale gli fa piovere addosso. “Non sono né corrotto né ladro, tutte cose inverosimili di cui la famiglia principesca, alla quale mi sono dedicato per due decenni, mi accusa ingiustamente”.
Cosa rivelano i quaderni “scottanti” della Famiglia del Principato di Monaco
Ebbene, il contenuto “scottante” dei quaderni del contabile, in mando ai cronisti del Le Monde, svela di un iniziale rapporto di fiducia reciproca con Sua Altezza Serenissima Albero II, “Sas”. “Sas mi ha dato la fattura dell’anello di fidanzamento – scriveva Claude Palmero -. Ho proposto a Sas, che ha accettato, di pagare io stesso l’anello e poi di rimborsarmi”. Lo scorso anno, la dotazione annua di Charlène di Monaco ha toccato quota 1,5 miloni di euro, quella di Carolina ha sfiorato il milione, Stefania un po’ meno: sugli 800mila euro. Inoltre, altra pesante accusa dell’ex braccio destro dei reali, sarebbe quella secondo la quale la famiglia chiederebbe l’intestazione di numerosi immobili acquistati in Francia, “così sfuggono al fisco francese”.
La difesa del Principe
“Il signor Palmero, forse credendo di essere amministratore a vita, ha contestato in tribunale la mia decisione di allontanarlo, attaccandomi personalmente e in termini offensivi. I suoi attacchi a me, allo Stato e alle sue istituzioni dimostrano la sua vera natura e quanto poco rispetto abbia in realtà per il Principato”.