Cosa fare quando il corriere non porta tutta la spesa ordinata? Il caso di Kat: “Capisco l’errore, ma ne manca metà!”

La rabbia ha preso il sopravvento, non sapendo cosa fare, ha scelto di impugnare lo smartphone e denunciare il corriere che le ha rubato “metà della spesa” acquistata online. Lei si chiama Kat, ha lavorato tutto il giorno, come sempre, e, una volta tornata a casa, si è ritrovata la spiacevole e inaspettata sorpresa: la spesa ordinata – “perché non ho tempo, visto che lavoro tutto il giorno” – non era tutta. “Ogni giovedì, quando mi accreditano lo stipendio, ordino la spesa online”. Lo fa perché le viene più comodo, le risulterebbe “impossibile” recarsi direttamente al supermercato, dati gli impegni.

Quindi, come di consueto, fa l’ordine il giovedì per ottenere tutto il venerdì, “non appena rientro dal lavoro”. In questo modo, “sfrutto il fine settimana per preparare i pasti per la settimana successiva”. Un ritmo serrato che però ha un suo equilibrio. La donna si prende cura di tre figli, “uno dei quali affetto da autismo”. Kat ha ammesso che non si è trattato della prima volta, comprendendo eventuali dimenticanze dei corrieri. Solo che stavolta “vaff***”, ha detto esplicitamente. “Non sono stupida, capisco bene che sono tempi duri, ho da poco pubblicato un video sull’argomento, ma non sono tempi duri solo per te, ok? Lo sono per tutti”.

Il lavoratore ha davvero rubato i prodotti di Kat?

Tra i prodotti mancanti, anche la melatonina, “importante per mio figlio autistico, ne ha bisogno per addormentarsi”. Mancavano anche “i pannolini”. Quando Kat ha manifestato il disagio al servizio clienti del supermarket di riferimento, ha trovato disponibilità e aiuto.

“Questo cibo era stato acquistato specificamente per mio figlio autistico, ne ha bisogno, e mi dici che ci vorranno dieci giorni lavorativi per riavere i soldi? Ho pagato 250 dollari per la spesa, ci avete messo dieci secondi ad addebitarli, ma per riaccreditarli ci vogliono dieci giorni? Che cosa dovrei fare fino al prossimo stipendio?”.

Tuttavia, tra i commenti di TikTok c’è stato qualche collega del presunto “ladro” che ha affermato con certezza come non si sia trattato di furto, bensì di “scambio di persona”. Questo però risulterebbe strano, visto che l’altra metà della spesa “era tutta corretta”. Non è mancato chi ha accusato la giovane mamma, che afferma di “non avere tempo per fare la spesa”, ma, al contrario, ne avrebbe per “pubblicare molti contenuti video su TikTok ogni giorno”.

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