I tifosi della Roma sono delusi e in rivolta dopo l’esonero di Jose Mourinho con un post sui social dei Friedkin, proprietari americani della società

Nonostante sia stato presentato il nuovo allenatore, uno che i colori giallorossi ce li ha nel cuore, l’ambiente all’interno dell’universo AS Roma sembra vivere momenti di puro caos, specialmente dopo il triste e un po’ inaspettato addio di Jose Mourinho, con i tifosi in rivolta che chiedono, senza mezzi termini, ai Friedkin di andar via. E gli striscioni fuori da Trigoria ne sono la prova concreta. Se ci pensiamo attentamente finisce esattamente come era iniziato tutto. A sorpresa. Proprio come l’imprevedibile arrivo dello Special One nel 2021, adesso sulla panchina della Roma ci salirà a sorpresa Daniele “Capitan Futuro” De Rossi.

In realtà l’ambiente intorno al portoghese era già traballante da tempo ma un esonero così immediato ha spiazzato gran parte degli addetti ai lavori. Compreso ciò che più conta in una squadra e in una società storica come quella giallorossa: la tifoseria. Come un fulmine a ciel sereno la società saluta Mourinho con una nota sui social. “José Mourinho e il suo staff lasceranno con effetto immediato la guida della prima squadra”. Ringraziandolo, come vuole la prassi, l’allenatore per i preziosi servigi, ma sottolineando, al contempo, la necessità di un cambiamento che fosse quantomeno “immediato”.

A sancire la fine dell’era Mourinho, dunque, non ci sarebbe stata la settimana orribile del derby, perso contro la Lazio, e la sconfitta di San Siro con il Milan. Ci sarebbe invece la storia recente del team che, a detta dello stesso Dan Friedkin, non è all’altezza di una rosa importante e costosa come quella della Roma. Che, tra l’altro, ha il terzo monte ingaggi della Serie A. E a questo bisogna aggiungere altri ingredienti piuttosto indigesti alla dirigenza. Il primo è la continua ricerca di scusanti e attenuanti da parte dell’allenatore portoghese per giustificare le continue sconfitti e i rendimenti di una formazione, alle volte, non proprio esaltanti.

Un secondo punto della scottante questione è costituito dai rapporti non idilliaci tra il tecnico e la dirigenza. Come riporta Dagospia, alla base dell’addio dello Special One ci sarebbe, in particolare, una furiosa lite scoppiata tra lui e i Friedkin. Il motivo? Senza peli sulla lingua, come ci ha abituato il tecnico in tutti questi anni, avrebbe rimproverato ai proprietari le mancate promesse degli ultimi anni.

“Grazie a voi per questi due anni e mezzo.” Ha detto ai tifosi. E queste sono state le ultime parole di Jose Mourinho come tecnico della Roma, mentre varcava il cancello del Fulvio Bernardini. A salutarlo sui social è stato uno dei suoi pupilli, Paulo Dybala. “Grazie per i tuoi consigli e per le tue parole. E’ stato un onore lavorare con te.”

Continua a leggere su Chronist.it