L’ex allenatore della Lazio, il 75enne Sven-Göran Eriksson, ha annunciato a una radio svedese di avere un tumore incurabile e che gli resta da vivere un anno

Sven-Göran Eriksson, ex allenatore della Lazio, ha un tumore in fase terminale e gli resta un anno di vita. Lo scioccante annuncio è stato rivelato direttamente dal 75enne allenatore di calcio a una radio svedese, la P1. Eriksson vinse lo scudetto con la squadra romana nel 2000, all’apice dell’era Cragnotti. Oltre a una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe Italiane. Oltre alla Lazio è stato direttore tecnico di Fiorentina, Roma e Sampdoria. Ma il suo curriculum di successi non riguarda solo l’Italia. Vinse anche in patria con il Goteborg e in Portogallo con il Benfica.

“Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò.” Ha affermato l’allenatore. “Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza.”

Poi conclude: “Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno.”

Continua a leggere su Chronist.it