Attraverso la sua consueta live mattutina prima di Viva Rai 2 Fiorello si è espresso in modo spassionato sul caso di Chiara Ferragni
A pochi giorni dall’ufficialità dell’inserimento di Chiara Ferragni nel registro degli indagati per truffa aggravata, anche Fiorello dice la sua in merito al caso che oramai è sulla bocca di tutti. Nella sua consueta live mattutina che apre il programma radiofonico “Viva Rai 2!” il conduttore ha voluto dare un consiglio spassionato all’imprenditrice digitale riguardo al pandoro-gate. “Eh, il pestone è stato grosso. Quindi, se io avessi dovuto dare un consiglio all’amica Chiara sarebbe stato: ‘Non dire niente.’ Non avrei detto niente. Non fate niente. State calmi, fermi, perché appena vi muovete fate peggio. Qualsiasi cosa voi stiate facendo, la state facendo peggio.”
Poi prosegue citando i tentativi da parte dell’imprenditrice digitale e del suo team di mettere una pezza sulla scottante vicenda. “E regali il milione e dici che ti dispiace. Tutte quelle cose… Quella cosa lì, cioè ‘Ricominciamo a postare’. No. In quel caso bisognava dire, secondo il mio modesto parere, che ‘abbiamo sbagliato’. Ma non che ‘è stato un errore di comunicazione’. No, no, c’è stato proprio… Avete sbagliato. Punto.”
“Chiara Ferragni dice: ‘Sono serena’.” Continua Fiorello, ora, con un pizzico di cruda ironia. “Si capisce che c’è qualcuno che le suggerisce: ‘Dici così’ o ‘Fate così’. Non va bene perché ‘sono serena, la magistratura farà il suo corso’ è una frase che c’è nel decalogo ‘Cosa fare dopo essere stati indagati’. Lo fanno i politici. Oh, una volta Escobar disse: ‘sono sereno, ho fiducia nella magistratura’.” A questo punto il co-presentatore Fabrizio Biggio gli fa notare che ha appena paragonato la Ferragni al noto narcotrafficante colombiano.
“No, no.” Replica Fiorello. “Era per dire che è una frase che hanno detto tutti. I supercolpevoli hanno sempre detto questa roba qui.” Poi concludendo. “Il problema è che quando arrivi veramente in alto devi stare molto attento. Mi pare l’abbia detta Amadeus questa cosa. Quando arrivi ad un punto in cui tutti ti adulano, nella tua testa scatta una specie di delirio di onnipotenza. Del tipo ‘possiamo ormai fare tutto’, perché tanto ‘nessuno mi dirà niente’. Quindi, quando arrivi a quei livelli tutto è proporzionato al successo che hai.”