L’uomo, fondatore e Ad di 4neXt, è il padre di Giulia, la 22enne veneta tragicamente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta
Gino Cecchettin torna a lavoro, l’annuncio sui social. L’uomo è fondatore e amministratore delegato di ‘4neXt’, azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche nel campo dell’automazione. Lo scorso 6 dicembre aveva annunciato una “pausa”, ma oggi ha comunicato su Linkedin il suo ritorno alla guida della società.
Cecchettin è il padre di Giulia, la 22enne veneta tragicamente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. La sua storia ha catalizzato l’attenzione mediatica per giorni e le parole di suo padre in occasione del funerale hanno commosso l’Italia.
Nel suo messaggio su LinkedIn, Cecchettin esprime la sua gratitudine ai clienti, fornitori, colleghi e amici per il loro sostegno durante questo periodo difficile. Ringrazia i colleghi di 4neXt Technology Systems che hanno portato avanti le attività aziendali in sua assenza.
Gino Cecchettin torna a lavoro, il testo dell’annuncio su Linkedin
“Cari clienti, fornitori, colleghi e amici, desidero esprimere la mia sincera gratitudine per il vostro sostegno durante questo periodo così difficile. Le vostre parole e il vostro affetto sono molto importanti, un aiuto per elaborare la perdita di mia figlia Giulia. Oggi, con il cuore ancora pesante ma con nuova determinazione, ci tengo a confermare, come avevo anticipato, il mio ritorno al lavoro. Colgo l’occasione di ringraziare i colleghi di 4neXt Technology Systems che hanno egregiamente portato avanti le attività aziendali anche in mia assenza”, scrive l’uomo.
E aggiunge: Amo la tecnologia, l’automazione e l’elettronica, settori in veloce evoluzione e dove la competenza e l’esperienza servono soprattutto a saper individuare soluzioni sempre più performanti e di frontiera. Questo fa da sempre parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potrei mai rinunciare, oltre a darmi modo di sostenere la mia famiglia. Sarà un piacere riprendere il nostro rapporto professionale e condividere insieme nuove sfide e successi. Con gratitudine”, conclude Cecchettin.