Il caso di Kevin ha interessato tutto il mondo: non ha mai preso un solo giorno di riposo e, dopo 27 anni di duro lavoro, l’azienda lo ha premiato con uno zainetto
Il caso di questo cuoco che non ha mai preso un giorno di malattia è diventato virale al punto da finire anche sui notiziari internazionali. Non tanto per lo striminizito premio aziendale ricevuto dopo una onoratissima carriera, quanto per l’inaspettata sorpresa che gli ha fatto sua figlia. Un risarcimento per il durissimo lavoro, ripagato come mai si sarebbe potuto aspettare, come mai avrebbe potuto prevedere. Si chiama Kevin Ford, è un cuoco di un Burger King da ben 27 anni e non ha mai saltato un solo giorno di lavoro, che sia uno. Inevitabile finire all’attenzione dell’azienda, che però avrebbe pensato di donargli solo uno zainetto e una vigorosa stretta di mano.
Mai a riposo per malattia, Kevin viene “risarcito” direttamente dalla figlia: “Sto vivendo il sogno americano”
Un po’ pochino, avranno pensato in molti quando il caso è diventato virale. I fatti risalgono ad un anno fa e il video era finito sul sito di news di Tmz, che diede ancora più popolarità al caso. “Voglio ringraziare tutti in tutto il mondo per quello che avete fatto per me, qualcosa che non avrei mai pensato possibile, diventare proprietario di una casa”. Quello a cui si riferisce è il malloppo ottenuto su Gofundme: la figlia aveva aperto una raccolta fondi dopo aver diffuso la storia del papà, e la famiglia ha ottenuto ben 450mila dollari. Adesso Ford vive in una casa tutta sua e ha realizzato il sogno della sua vita. “Possono venirmi a trovare tutti ora, anche i nipoti”.
Il suo lavoro è un po’ più distante rispetto alla sistemazione di fortuna che aveva prima, ma non si fa problemi a percorrere qualche chilometro d’auto in più, “mi piace guidare”. Kevin lavora per la nota catena alimentare situata all’interno dell’Aeroporto di McCarran, a Las Vegas. Non solo: un programma della Nbc ha organizzato un viaggio a New York. Grazie a questo regalo, Kevin ha potuto abbracciare i nipoti che si trovano dall’altra parte degli Stati Uniti. “Questo è davvero il sogno americano – ha detto lui -, ringrazio per il miracolo di Natale”.