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Identità digitale: SPID e Carta di Identità Digitale CIE a confronto

Identità digitale: SPID e Carta di Identità Digitale CIE a confronto

Identità digitale: SPID e Carta di Identità Digitale CIE a confronto

Sia lo SPID e sia la CIE servono per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Entrambi, infatti, attribuiscono al possessore una identità digitale.

Cosa è l’identità digitale? 

È l’identificazione univoca del cittadino, ossia quei sistemi che permettono il riconoscimento certo di chi accede a sistemi e portali on line. I principali strumenti dell’identità digitale sono lo SPID e la carta di identità elettronica. Lo SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’idea originaria di entrambi gli strumenti: CIE e SPID consentono al cittadino di poter essere riconosciuto in maniera certa e successivamente gli vengono attribuiti strumenti o credenziali per poter accedere a tutti i servizi online.

Nel caso dello SPID sono i gestori dell’identità digitale a verificare l’identità di un cittadino dando loro un’opportuna username e password.

Nel caso della CIE è l’anagrafe del comune a farlo che inserisce le credenziali nel supporto fisico rilasciato cioè la carta di identità.

Sono sistemi comodi ed efficaci, perché il cittadino avrà a disposizione un unico mezzo per accedere ai servizi online subendo il disagio di un solo riconoscimento ed una sola registrazione a monte. Le pubbliche hanno a disposizione un sistema di autenticazione centralizzato e quindi potranno offrire servizi dedicati alla persona attraverso sistemi di comunicazione in rete. Tutto ciò permette di velocizzare i tempi e i costi, migliorandone anche l’efficacia e l’efficienza della PA.

C’è un costo per ricevere lo Spid? 

Per ricevere lo SPID è necessaria la fase in cui gli operatori dei gestori dell’identità digitale compiono operazioni amministrative di riconoscimento e possono essere realizzate con diversi metodi:

  1. Via webcam, con un operatore messo a disposizione dal gestore dell’identità̀ o con un selfie audio-video. In alternativa, il riconoscimento può avvenire anche di persona, recandosi presso gli uffici dei gestori dell’identità̀ digitale.
  2. Con CIE (Carta d’Identità Elettronica), identificandosi attraverso le app dei gestori, scaricabili dai principali app store;
  3. Con CIE, CNS (Carta Nazionale dei Ser vizi), TS (Tessera Sanitaria), o con la firma digitale grazie all’ausilio di un lettore (per esempio, la smart card) e del relativo PIN.

A seconda del sistema di riconoscimento e dell’impiego di operatori, lo SPID è gratuito o è gravato da un costo una tantum.

Lo SPID ha tre livelli di sicurezza crescenti:

  1. Livello 1: permette l’accesso ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente.
  2. Livello 2: richiede l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente, più la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password), fornito attraverso sms o con l’uso di un app (fornita dal gestore di identità digitale) fruibile attraverso un dispositivo, come ad esempio smartphone o tablet.
  3. Livello 3: richiede, oltre al nome utente e la password, un supporto fisico particolare che gestisce delle chiavi crittografiche come una Smart card o un token usb.

Lo SPID va richiesto ed una volta ottenuto consta di un user e una password ed eventualmente di un cellulare per l’autenticazione a due. Pe quanto riguarda la CIE, ad oggi ne sono state emesse quasi 40 milioni, probabilmente la possediamo già, ma va capito come utilizzarla.

La Carta di Identità Elettronica (CIE) 

è la chiave di accesso e di autenticazione rilasciata dallo Stato per accedere con tutti i livelli di sicurezza previsti ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e privati.

Oltre ad accertare l’identità del titolare, come una tradizionale carta di identità cartacea la CIE è dotata anche di una componente elettronica che – grazie all’adozione delle più avanzate tecnologie disponibili e in conformità alla normativa europea – rappresenta l’identità digitale del cittadino.

Inoltre, la CIE può essere utilizzata tramite l’app CieSign come strumento di firma elettronica avanzata (FEA) consentendo ai cittadini di firmare agevolmente documenti elettronici.

Per poter utilizzare in pieno la CIE occorrono: uno smartphone dotato di interfaccia NFC (tecnologia presente anche in molti modelli economici) due App gratuite CieSign e CIeID scaricabili dai Market Place (Google play App store ad esempio).

Per chi si connette da PC o Notebook è possibile scaricare sempre gratuitamente il software CieSoftware dal sito del Ministero dell’Interno https://www.cartaidentita.interno.gov.it/ e dovrà dotarsi di un lettore NFC per computer.

A cosa serve l’identità digitale lo SPID e la CIE?

Si può ad esempio:

Chi può richiedere la CIE, dove e per quanto tempo vale.

Tutti i cittadini italiani possono richiedere la Carta di Identità Elettronica in qualsiasi momento e nei seguenti casi:

I cittadini già in possesso di una Carta di Identità Elettronica possono richiedere un nuovo documento alla scadenza prevista della carta.

Come richiederla

È possibile richiedere l’emissione della Carta di Identità Elettronica presso il proprio comune di residenza o domicilio oppure, nel caso di cittadini italiani residenti all’estero, presso il proprio consolato di competenza.

Validità e costo

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:

La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento. Il rilascio della CIE ha un costo fisso di 16,79 euro. Il costo può essere maggiore in alcuni Comuni che prevedono specifici costi di segreteria e diritti fissi.

Il progetto CIE

Tutti i cittadini italiani possono richiedere la CIE e accedere ai servizi digitali di Amministrazioni Pubbliche e dei privati che aderiscono italiani ed Europei grazie al nodo Eidas italiano. Vediamo perché è importante La CIE parliamo un po’ del progetto CIE.

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Il progetto CIE

Il progetto della CIE ha due obiettivi: accrescere gli elementi di sicurezza del documento di identità attraverso avanzate soluzioni tecnologiche e garantire l’emissione della Carta di Identità Elettronica per tutti i cittadini italiani residenti in Italia e per i cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).

A livello di sicurezza il progetto CIE può contare sulla personalizzazione centralizzata del supporto, prodotto in esclusiva dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e sull’aderenza ai più innovativi standard internazionali in materia di documenti elettronici.

Dal momento che la CIE è un documento obbligatorio di identificazione, la sua emissione è riservata al Ministero dell’Interno che la realizza in collaborazione con:

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