C’è l’accordo con i dipendenti del colosso degli occhiali Luxottica sulla settimana corta con venti venerdì all’anno a casa

È davvero tutto pronto tra Luxottica e i dipendenti sulla settimana corta a parità di salario. Il rinnovo del contratto integrativo per tutti i lavoratori in fabbrica e in ufficio partirà con il nuovo anno. Il colosso italiano degli occhiali ha approvato infatti il rinnovo del contratto integrativo annunciato verso la fine di novembre attraverso l’accordo con i sindacati. Anche l’assemblea dei dipendenti ha dato l’ok all’unanimità per il piano che introduce molte novità per i 15mila dipendenti di Luxottica. Tra queste vi è, senz’altro, la principale che prevede un nuovo modello di orario con venti venerdì annuali a casa.

I rappresentanti delle segreteria nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno espresso tutto il loro gradimento. “Un risultano importante e non scontato che, attraverso le relazioni industriali, ha rimesso al centro le lavoratrici e i lavoratori, i modelli organizzativi e la conciliazioni di vita lavoro.”

Ha parlato con soddisfazione anche Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica. “Un accordo ispirato a principi di equità e inclusione, in cui il talento del fare ricopre un ruolo centrale. Un patto di lungo periodo, che permette a EssilorLuxottica di valorizzare il made in Italy rendendo gli impianti italiani sempre più competitivi per l’eccellenza delle loro produzioni e alle sue persone di programmare con maggiore sicurezza il proprio percorso di vita e di lavoro.”

Ma come è strutturata la settimana corta?

Cominciamo col dire che il contratto stipulato per la settimana corta ha validità per il triennio 2024-2026. Per la prima volta negli stabilimenti nazionali, inoltre, viene introdotto un modello fondato su quattro giorni lavorativi settimanali, con weekend lungo. E senza alcun impatto sullo stipendio. La novità, però, sarà introdotta in via sperimentale solo in alcuni reparti e per 20 settimane all’anno.

Cinque venerdì su venti, poi, saranno scalati dai permessi retribuiti e gli altri 15 saranno tutti a carico di Luxottica. Gli stabilimenti coinvolti nell’accordo sono Luxottica di Agordo, Sedico, Pederobba, Cencenighe Agordino, Rovereto e Lauriano. Tale accordo prevede, poi, l’introduzione di molte altre novità tra cui la stabilizzazione a tempo indeterminato di più di 1500 lavoratori, iniziative per la Conciliazione e un nuovo fondo Welfare. Ai lavoratori in uscita verrà concesso il lavoro part time per tre anni con pieni contributi. E ai giovani lavoratori che prenderanno il loro posto non verrà più proposta l’assunzione a tempo parziale ma quella immediata e a tempo pieno.

Il Fondo, oltre alla cospicua donazione di Luxottica di un milione di euro, potrà godere del contributo di ogni singolo lavoratore che potrà donare ore di permesso retribuito. Il cui valore verrà raddoppiato ogni volta dall’azienda stessa. L’accordo, inoltre, implementa le ferie solidali e i permessi di inserimento dei figli in asili nido e scuole materne vicine. Inoltre verrà rilanciato il diritto allo studio.

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