Era convinto di poter fare la “rapina dell’anno”, si è ritrovato in tasca pochi centesimi: il furto più sfortunato della storia

Pensava di fare il “colpo dell’anno” il ladro che si è palesato in una boutique di Torino intento a fare una rapina: si è ritrovato solo 70 centesimi in tasca. Come se non bastasse, all’ultimo è stato tradito da un colpo di tosse che gli ha impedito la fuga. Non è un film comico, non è una commedia degli anni ’80. Non ci sono neanche Totò e Peppino per andare ancora più indietro nel tempo. Occhei la ricorrenza del Natale e quindi il richiamo all’impaccio di personaggi grotteschi come la coppia di ladri del film ‘Mamma ho perso l’aereo’, ma qui siamo nella realtà nuda e cruda.

Il “fenomeno” di questo Natale è un ragazzo di 27 anni di origini marocchine. Il giovane è finito in manette dopo essere stato scoperto grazie ad un banalissimo colpo di tosse. Era intento a rubare dalla cassa della boutique, ma dopo lo scialbo malloppo rinvenuto, ha deciso di optare per un furto all’appartamento sito al piano superiore del locale. I fatti sono avvenuti la scorsa notte: approfittava delle festività per poter agire indisturbato, favorito dalla distrazione del Natale. A Torino, quindi, in via Giuseppe Luigi Lagrange, è prima entrato nel negozio dello stilista Antonio Marras, poi ha scoperto il magro bottino e ha optato per il piano B, probabilmente improvvisato visto che il “colpo” se lo stava programmando da settimane.

Il ladro impacciato tradito dal colpo di tosse: “Ok, mi avete preso, non scappo più e faccio il bravo”

Una pianificazione che è servita a poco, però, perché poi ha dovuto ripiegare sull’appartamento privato del palazzo Sinari di San Marzano, in via Maria Vittoria 4. Entrato nell’abitazione della custode al piano inferiore, si è impadronito di un portafoglio e di uno zainetto Decathlon. Intento a fuggire, si è reso conto che sarebbe stato troppo pericoloso, così ha scelto di arrampicarsi ancora più in alto per nascondersi in un balcone. Stava riuscendo il suo piano di riserva, se non fosse stato per un colpo di tosse.

E, segno del destino, probabilmente, proprio in quel momento una pattuglia delle forze dell’ordine stava sorvegliando la zona. Intanto lui, arrampicandosi, era finito al secondo piano. “Ok, mi avete preso, non scappo più e faccio il bravo”, sono state le parole del giovane dopo essere stato ‘beccato’. Il colpo di tosse ha permesso l’immediata chiamata alla polizia da parte dei residenti del luogo. Il 27enne è in arresto, accusato di furto aggravato. Sarà sottoposto a processo per direttissima. Quello in questione è stato il quinto arresto dallo scorso agosto, mese in cui era uscito di prigione.

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