Il CEO della società che gestisce la Superlega, dopo la storica sentenza della Corte UE, lancia la proposta di vedere tutte le partite gratuitamente

Dopo la storica sentenza della Corte UE sulla Superlega, Bernd Reichart, CEO di A22 Sports, società che si occupa dell’organizzazione della competizione calcistica, lancia la proposta choc di vedere tutte le partite del torneo gratuitamente. La sentenza pronunciata oggi 21 dicembre dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che riconosce l’esistenza di un “abuso dominante di FIFA e UEFA” in fatto di organizzazioni calcistiche, apre a incredibili scenari per i diritti tv.

E in questo caso entra in scena l’indipendentista Superlega, proposta il 19 aprile del 2021 da 12 club “scissionisti”. Tra questi c’erano Inter, Milan e Juventus. E con la sentenza di stamattina quella che sembrava un progetto morto e sepolto a seguito soprattutto del passo indietro di 10 club su 12, potrebbe tornare vivo e vegeto.

A questo proposito a parlare è lo stesso Bernd Reichart, pronunciatosi a pochi minuti dalla storica sentenza della Corte UE. “Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è LIBERO. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro. Per i tifosi: Proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Super League. Per i club: Le entrate e le spese di solidarietà saranno garantite.”

Il CEO di A22 Sports lancia la bomba ai tifosi di tutto il mondo: la visione delle partite della futura Superlega sarà totalmente gratuita. Ponendo fine, in questo caso, al monopolio del calcio moderno delle trasmissioni a pagamento e degli abbonamenti ad hoc. Nonostante ciò la società organizzatrice della Superlega si dice sicura di poter garantire comunque ingenti guadagni alle società calcistiche che vi parteciperanno. Pur senza i contratti delle televisioni e dello streaming.

Quindi sotto l’aspetto economico, Reichart cerca di rassicurare tutte i team sostenendo che “le entrate saranno garantite.” È fortemente probabile che, a seguito della storica sentenza, l’A22 Sports sia già a lavoro su un’applicazione proprietaria dove trasmettere le partite.

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