Dopo aver rapito, preso a calci e pugni e aver fatto esplodere una pecora i due studenti sono stati sospesi dell’istituto
Solo “per noia”, pare essere stato il motivo alla base dell’atto estremo di due giovani studenti di 18 e 20 anni che hanno rapito, torturato, colpendo con calci e pugni, e infine fatto esplodere una pecora. I due ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti su animali. I due stavano frequentando l’istituto agrario che fa parte del Plumpton College, nel West Sussex, in Inghilterra.
Stando alle testimonianze di un contadino che ha assistito alla scena, sul luogo erano presenti quattro ragazzi, tutti pressoché coetanei. I quali avrebbero selezionato accuratamente una pecora che pascolava con le altre, l’avrebbero rapita e poi presa a calci e pugni, torturandola. Dopodiché avrebbero legato all’animale dei potenti fuochi d’artificio e l’avrebbero fatta esplodere. Come ha commentato l’uomo al Daily Mail: “È stato l’esempio più orribile di crudeltà sugli animali.”
L’istituto scolastico ha preso subito le distanze dagli autori del barbaro atto e li ha sospesi con effetto immediato. Soprattutto per mantenere il decoro del Plumpton College e permettere alla polizia di svolgere le indagini in maniera integra.
Il preside del Plumpton College, Jeremy Kerswell, si è dichiarato sconvolto. “Siamo amareggiati da quanto è accaduto e rattristati dall’impatto che questo fatto ha avuto sugli altri studenti, sulla reputazione dell’istituto e sulla comunità. Questo fatto non rappresenta in alcun modo i nostri valori e gli elevati standard che ci sforziamo di raggiungere quotidianamente al college.”