Nel ristorante girano dei bellissimi gatti non apprezzati dalla cliente: “Se ne vada”. Ma la diatriba si è spostata sui social, dopo la vendetta di lei nel report lasciato sul sito del locale

Si è arrivati ad un vero e proprio litigio tra ristoratore e cliente: lei – la cliente – non accettava la presenza dei gatti sul tavolo dove stava consumando ciò che aveva ordinato, e ha lasciato una recensione negativa, dalla quale estrapoliamo la parte saliente. “Ciò che non è giustificabile – si legge – è che i gatti girino attorno ai tavoli e mangino nei piatti delle persone. Quello non è un ristorante, è uno zoo”. Non è passato molto tempo prima che il proprietario rispondesse: “Ricordati che vieni dalla scimmia, che se non c’è la carta puoi solo chiederla e che qui non c’è posto per chi non ama gli animali”. Ecco perché alla fine quella discussione si è trasformata in un’esortazione del titolare ad abbandonare il locale. Cosa che la donna ha puntualmente fatto.

La vicenda a Valencia: la recensione negativa

Quando il caso è diventato mediatico, in molti si sono divisi: per alcuni ha ragione la donna, per altri il titolare. Il campo di battaglia è diventato il social ora e la palla è passata agli internauti. Chi sta dalla parte del titolare punta il dito contro i clienti “diventati troppo esigenti”, mentre l’altra “fazione” ritiene che “l’amore per gli animali non deve sconfinare l’igiene, soprattutto per un locale”.

Chi vince? Per il momento è una diatriba aperta e la discussione tra singoli si è ampliata e non di poco. Il caso si è verificato in un locale di Valencia, ma non è il primo e non si tratta dell’unico. Anche a Milano esistono noti locali dove gironzolano bellissimi gatti all’interno degli stessi. Ma non solo: a Roma c’è il Romeow Cat Bistrot, con la particolarità di poter mangiare condividendo lo spazio proprio con i simpatici felini, che danno il nome al locale stesso. Non manca la schiera di pacifisti che sostiene la possibilità di una convivenza tra tutti i “litiganti”, semplicemente “evitando di andare in luoghi dove vi è la presenza di animali, se suscettibili” agli stessi. Il caso è stato diffuso da Jesus Soriano, difensore dei ristoratori, ed è stato lui a porre il quesito agli utenti. “Chi ha ragione?”.

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