Applaudito Jannik per la sua reazione durante il match contro Rune: cosa è successo, il malore e il gesto dell’azzurro, che ha vinto anche ieri sera a Torino
Grande spavento durante la partita di ieri sera alle Atp Finals di Torino, nelle quali Jannik Sinner sta infiammando gli amanti del tennis di tutto il mondo: durante la gara contro Rune, qualcuno ha avuto un malore improvviso e la partita è stata sospesa per alcuni secondi. Tutto è successo nel corso del secondo set, vinto poi da Rune. Durante il settimo game, i due tennisti si sono fermati, avendo notato movimenti e urla provenire da un punto preciso. Come si sa, nel tennis è d’uopo essere in religioso silenzio nei secondi che precedono la battuta iniziale di ogni scambio. Soprattutto, non vi devono essere movimenti tra il pubblico, che possono condizionare e disorientare il battitore, il quale noterebbe lo spostamento con la visione periferica.
Il malore durante la partita
Ebbene, uno spettatore presente in pubblico si sarebbe sentito male improvvisamente: pare che si sia trattato di una donna, descritta con “capelli lunghi e scuri”. Dopo il malore, la partita è stata sospesa e i due tennisti si sono visti costretti ad assistere alle immagini mentre gli operatori del 118 prestavano soccorso alla vittima. In un primo momento qualcuno aveva sospettato che ad essere stato colpito dal malore fosse l’azzurro Jannik Sinner, ma non è così.
Anzi, il numero quattro del mondo nel ranking Atp si è anche avvicinato sugli spalti per capire bene cosa stesse accadendo e per assicurarsi che la donna si riprendesse. Il gesto del tennista è stato particolarmente apprezzato. Ultimamente Jannik è davvero benvoluto anche per il suo modo di essere, come evidenziato da Alberto Tomba nell’ultima intervista. Il match lo ha vinto lui, anche se era già qualificato al turno successivo, facendo en plein nel girone di qualificazione. Il set in questione lo ha dovuto concedere al rivale, che era comunque in rimonta. Poi, nell’ultimo e decisivo terzo round, Sinner ha messo a segno la terza vittoria consecutiva.