Si è sfiorata la rissa da strada fuori da Palazzo Chigi tra il segretario di +Europa, Riccardo Magi, l’esponente di partito Benedetto Della Vedova e Ettore Prandini. Si sono spinti, afferrati in presa da wrestling, tutto è partito dall'”assalto” del presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini. “Coltivate ignoranza, il divieto alla carne coltivata è antiscientifico e anti italiano”, era il cartello esposto dai deputati di +Europa. La Coldiretti ha allestito un vero e proprio sit-in con i propri iscritti mentre alla Camera dei Deputati si discuteva del disegno di legge proprio sulla carne coltivata.
La ricostruzione della rissa davanti Palazzo Chigi
Il presidente Coldiretti ha raggiunto Della Vedova e Magi, che manifestavano contro il divieto alla carne coltivata, e sono partite subito le mani addosso. Prandini ha spintonato Della Vedova, insultandolo. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine si è sventata la rissa. Qualcuno avrebbe sentito anche le parole: “Ti ammazzo”, pronunciate durante la colluttazione. Il filmato si interrompe con Prandini che abbandona la scena, scortato dai militari, con i presenti che urlano: “Buffoni, buffone”.
Dopo lo spiacevole episodio, il presidente Coldiretti è stato accusato di “aggressione fisica” dall’esponente di +Europa Della Vedova: “Sono stato aggredito fisicamente dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini – ha detto a fatti ancora caldi -, che mi ha detto che sono un delinquente”. L’episodio è destinato ad avere un seguito, almeno secondo le parole del deputato: “Prandini non può restare presidente di una grande organizzazione con una grande tradizione dopo il modo in cui si è comportato”.