La singolare storia giunge da Quarto, comune dell’area flegrea di Napoli. Un uomo dallo scorso 7 novembre è costretto a vivere in auto perché la sua casa è occupata abusivamente da 3 donne e svariati bambini. A rendere nota la vicenda è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
La ricostruzione dei fatti e la denuncia della vittima
Come ogni mattina il malcapitato era uscito per recarsi al lavoro. Tuttavia, nel corso della mattinata del 7 novembre una chiamata dei vicini lo ha informato che la sua casa era stata occupata da 3 donne. La vittima ha tempestivamente allertato le forze dell’ordine, ma giunti sul posto non c’è stato modo di mandar via gli occupanti abusivi dell’immobile. L’uomo ha dunque pensato di inviare una lettera al deputato Borrelli, dove spiega quanto è accaduto.
“Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i Carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano, mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose. Dal 2021, in seguito alla morte di mia madre con cui vivevo, sono subentrato come assegnatario. Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente“.
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Le parole di Borrelli riguardo alla casa occupata abusivamente da 3 donne
Riguardo alla casa occupata abusivamente da 3 donne, il deputato Borrelli oltre a rendere nota la vicenda ha anche commentato l’accaduto. “Una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive. Nella stessa zona di via De Gasperi, come affermato dalla vittima di questo incredibile episodio, già in passato ci sono state occupazioni abusive sempre effettuate da personaggi vicini a quelli che hanno occupato casa sua. La tecnica sarebbe sempre la stessa, attendere che la vittima esca di casa per occuparla con donne e bambini. Il paradosso è quello che, a giorni dall’accaduto, l’assegnatario dorma in macchina e gli abusivi in casa. Si proceda immediatamente a sgomberare l’appartamento restituendolo a chi lo abitava e si verifichi se c’è un “sistema” dietro a queste occupazioni”.