Preoccupanti movimenti di un sottomarino nucleare francese, scenario di guerra alle porte? Cosa c’entra l’allerta diramata nell’isola italiana?
Alcuni account di X (l’ex piattaforma di Twitter), specializzati nel tracciamento dei movimenti delle imbarcazioni militari, segnalano un “sottomarino nucleare francese diretto verso il Mediterraneo orientale”: ma che vuol dire e cosa ha a che fare la Sardegna, si sta profilando uno scenario di guerra? Il profilo @GGYSSELSSHIPS ha rilanciato la notizia, ripresa anche da WarshipCam, si tratta di canali sempre aggiornati sugli spostamenti delle navi internazionali. Si discute sui “movimenti sospetti” evidenziati sinora, alla luce dell’allerta scattata nell’isola italiana.
Le motivazioni dietro a questa novità sarebbero dovute all’intenzione di rinforzare il contingente europeo nel Mediterraneo, proteggendo ulteriormente l’area in caso di escalation militare con l’Iran. Secondo i tweet delle analisi degli esperti militari, come spiega anche Il Messaggero, il sottomarino sarebbe partito ad inizio mese e sarebbe diretto proprio nell’area del Mediterraneo Orientale. Spostamenti che fanno venire mille idee, non tutte con conclusione positiva. C’è da preoccuparsi?
L’allerta in Sardegna

“Sottomarino d’attacco a propulsione nucleare della Marina francese, classe Barracuda, in partenza da Tolone (Francia) il 1° novembre 2023, forse diretto verso il Mediterraneo orientale come rinforzo in caso di un’eventuale escalation militare con l’Iran”, è il messaggio chiaro pubblicato sui canali in questione. Negli ultimi giorni è stata diramata un’allerta in Sardegna a causa di un sottomarino nucleare in immersione passato nei pressi della costa orientale. Pochi dubbi da parte degli analisti militari che si tratti dello stesso mezzo marittimo. Inoltre, vi è una foto scattata a Tolone proprio a fine ottobre, probabilmente era in partenza proprio per il 1° novembre, diretto verso la parte a est del Mediterraneo, facendo coincidere i tempi di questa ricostruzione degli analisti.
La particolarità del Suffren, il sottomarino nucleare francese in questione, è che a differenza dei precedenti esemplari è dotato di un albero optronico. Questo, a differenza di quelli con periscopio tipici delle pregresse generazioni di sottomarini, è in grado di rilevare bersagli a lunghissima distanza, ben più degli altri mezzi. Anche gli interni del sottomarino sono differenti. Inoltre, hanno la possibilità di identificare presenze anche fuori dello spettro visibile. In caso di attacco, la nave può utilizzare il missile da crociera d’attacco al suolo, cosiddetto MdCN, in versione sottomarina: il lancio avviene attraverso un tubo lanciasiluri. Gli esperti dicono che le armi siano dieci volte più silenziose rispetto ai precedenti esemplari. Il Suffren è entrato in servizio oltre un anno fa, è nato dal programma Barracuda il 6 novembre 2020. Tra le caratteristiche peculiari, un timone a X che alleggerisce la manovra.
Qual è il sottomarino più grande del mondo?
Il sottomarino più grande e potente al mondo, progettato durante la Guerra Fredda, è il Dmitry Donskoy. Nell’ultimo anno, ci sono state alcune indiscrezioni o smentite, che vedevano la disattivazione della potentissima arma, ma ora sembrano non esserci più dubbi: il sommergibile è stato “dismesso dal servizio”. A renderlo noto è stato Newsweek, chiarendo che il Donskoy è stato il primo dei sottomarini russi “Akula”, realizzati nel cantiere navale Sevmash di Severodvinsk.