Il tragico episodio è accaduto in un centro di distribuzione di prodotti agricoli dove un robot non ha riconosciuto un operaio e l’ha scambiato per una scatola di verdure
Un robot industriale ha scambiato per una scatola di verdure un operaio, lo ha afferrato e schiacciato uccidendolo. Come se fosse un qualsiasi barattolo di piselli, di pelati o sottaceti. La terribile storia arriva dalla Corea del Sud e la vittima è un operaio di 40 anni di un’azienda di prodotti agricoli.
L’uomo stava svolgendo il suo turno di lavoro nel centro di distribuzione dell’azienda nel sud di Gyeongsang, nella giornata di mercoledì 8 novembre. Mentre l’operaio ispezionava il sensore della macchina per l’inscatolamento, il braccio robotico stava sollevando barattoli di peperoni su un pallet. Improvvisamente ha afferrato l’uomo spingendolo sul nastro trasportatore.
E in pochi attimi gli ha schiacciato il cranio e il petto. Come riportato da alcune fonti della polizia, “pare che il robot abbia funzionato male identificando l’uomo come una scatola”. Le autorità hanno immediatamente aperto un’indagine per stabilire di chi fosse la responsabilità del malfunzionamento del macchinario.
Un incidente analogo si era già verificato in Corea del Sud a marzo quando un altro operaio di 50 anni era rimasto imprigionato in un meccanismo robotico in uno stabilimento che produceva componenti per automobili. E lo scorso anno, anche se in diverse circostanze, durante un torneo di scacchi in Russia, un robot aveva spaccato un dito a un bambino di 7 anni che stava giocando contro di esso.