Le proteste contro la riapertura della chiesa della Trinità a Potenza, dove fu ritrovato il corpo di Elisa Claps, non si placano. “In quella chiesa c’è il sangue innocente di una ragazza di 16 anni”, ha dichiarato al Resto del Carlino, Filomena, la mamma della ragazza rinvenuta morta nel sottotetto della struttura.
Le parole di Filomena sulla riapertura della chiesa in cui è morta sua figlia, Elisa Claps
La decisione di tornare a dire la messa nella chiesa della Trinità, dov’è stata ritrovata senza vita Elisa Claps ha già causato diverse forme di proteste e alle parole di Gildo, il fratello di Elisa, fanno eco anche quelle della mamma. “Avevo chiesto di non celebrare i sacramenti in quella chiesa perché c’è stato un omicidio ma non sono capaci di capire il dolore di una mamma. Io volevo arrivare a un accordo. Per me potevano fare tutto quello che volevano. Un centro antiviolenza, un museo, qualcosa di bello. Avevo chiesto di non celebrare i sacramenti perché là dentro c’è il sangue innocente di una ragazza di 16 anni”.
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La serie Rai riguardante Elisa Claps
Poi la mamma di Elisa Claps, riguardo alla riapertura della chiesa della Trinità ha dichiarato: “Io non passo davanti a quella chiesa da trent’anni e ripeto che chiunque entrerà in quella chiesa deve guardare in alto e sotto i piedi. Perché là dentro c’è il sangue innocente di una ragazza di 16 anni”. Infine, la donna si è detta felice di come la serie su sua figlia abbia riacceso l’interesse sulla vicenda. “Sono stati bravissimi, hanno dimostrato un’umanità unica. L’hanno trattata come una persona di famiglia. Sono entrati in punta di piedi con una delicatezza unica. Avevo timore, non avevo mai voluto prima, per me è stata una grande sorpresa”.