Era la bidella pendolare più famosa d’Italia, oggi può tornare a sorridere perché non sarà più vincolata dal treno: la Giugliano è stata assegnata ad una scuola di Caivano

Giuseppina non fa più la pendolare per raggiungere il luogo di lavoro: la bidella più famosa d’Italia saluta il treno e abbraccia la novità che la rende “felicissima”, come si dichiara oggi. Si chiama Giuseppina Giugliano, è stata una bidella pendolare per tanto tempo, la sua storia aveva riempito le pagine dei quotidiani e sui social era stata molto discussa. C’era anche chi sosteneva di esserci tutti imbattuti in una fake news nazionale, talmente era assurda la sua storia. Il suo caso si è presentato un po’ il ruolo di “capostipite” della protesta sul caro-affitti in Italia, l’emblema della stessa: una condizione generale da nord a sud, con prevalenza per il capoluogo lombardo. Ogni giorno raggiungeva il liceo Boccioni di Milano e la sera tornava nella sua Napoli: 1.600 chilometri, metro più, metro meno.

La sofferenza è terminata per la povera Giuseppina, che oggi appare anche più splendente, non sarà un caso: la simpatica bidella pendolare ha ottenuto l’assegnazione provvisoria presso un istituto sito vicino casa, come spiegato da Fanpage.it e poi dal Messaggero. A gennaio si era raccontata a “Il Giorno”, spiegando il suo calvario quotidiano: attraversava l’intera Penisola ogni giorno e per due volte, lo faceva per raggiungere il liceo in cui lavorava e per rientrare a casa, nella sua Napoli. Preferiva questo al dover spendere grandissima parte dello stipendio per pagarsi un affitto stratosferito nel capoluogo lombardo.

Fake news? “A scuola a Milano l’abbiamo vista solo per un mesetto”

Chi avanzava l’ipotesi di una fake news, tra le altre cose, evidenziava la difficoltà economica nel dover comprare ogni giorno due biglietti con tratte così lunghe. Tuttavia, la bidella pendolare affermò di risparmiare in questo modo. Dopo che il caso è diventato mediatico, qualcuno ha cominciato a parlare, soprattutto incalzato a farlo, per farci capire bene la sua storia. Per sciogliere i nodi frutto dei dubbi accennati dagli utenti dei social. Effettivamente qualcosa venne a galla: al di là dei conti matematici che non tornerebbero secondo qualcuno, sia in merito alle spese che alla lunghissima tratta ferroviaria affrontata ogni giorno con tantissime ore di percorrenza (considerate anche quelle lavorative), qualcuno dall’Istituto scolastico avrebbe riferito di aver visto la donna solo “per un mesetto”.

Tuttavia, oggi la bidella più nota d’Italia può esultare per la bella notizia: Giuseppina dice ‘addio’ al treno e sarà assegnata provvisoriamente presso un istituto della provincia di Napoli, passando da 1.600 chilometri a molti di meno, praticamente sotto casa: non v’è confronto, né paragone. Certo, non sarà a tempo indeterminato, almeno per ora: lo farà fino al 30 ottobre del 2024. “Lavora presso Istituto Istituto Superiore F. Morano”, scrive sul proprio profilo social di Facebook. La scuola in questione, sita a Caivano, è la medesima visitata anche da Giorgia Meloni a fine agosto.

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