Una concittadina avrebbe riconosciuto i tre giovani che hanno ucciso a sassate la nutria, rifiutando una ricompensa di ben 3mila euro
Sono stati identificati i tre giovani che qualche giorno fa hanno ucciso una nutria a sassate sulle rive del torrente Bione, a Lecco. A renderlo noto è Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animale e Ambiente, che aveva offerto una ricompensa di ben 3mila a chi avesse fatto identificare gli autori dell’orribile gesto.
Ed è stato proprio nella serata di lunedì 6 novembre che si è fatta avanti una cittadina. La quale ha fornito all’associazione una serie di prove che hanno condotto al riconoscimento dei giovani che hanno ucciso la nutria. Nella giornata di domani è prevista una denuncia per maltrattamento di animali nei confronti degli autori.
Già dal 5 novembre, in rete, era stato diffuso – dalla pagina Welcome to Favelas – un video che ritraeva i giovani mentre lanciavano sassi in direzione del povero animale. Colpendolo e uccidendolo. I tre erano incappucciati e sulle rive del torrente Bione. Una volta visionati i 20 secondi di video, Aidaa, Enpa e altre associazioni a tutela degli animali avevano prontamente chiesto aiuto ai propri followers per identificare i colpevoli. Aidaa aveva persino offerto 3mila euro come ricompensa per chi avesse fornito informazioni per identificare i giovani.
Così nella serata di ieri, come fa sapere Lorenzo Croce, una concittadina avrebbe riconosciuto i responsabili. Uno di essi pare sia appena maggiorenne, mentre sugli altri due si sta ancora indagando. Inoltre, una volta fatto il suo dovere, la cittadina avrebbe rifiutato la somma offerta, chiedendo di restare nell’anonimato.