Tentato sequestro della figlia del campione brasiliano: i genitori di Bruna Biancardi hanno vissuto un incubo ad occhi aperti
Orrore in casa Neymar, spesso dimora molto discussa ultimamente: non si tratta però di un disfemismo relativo a qualche nuova scappatella d’amore, questa volta la notizia è terribile perché tre banditi hanno tentato un vero e proprio sequestro alla fidanzata e alla piccola Mavie, figlia del brasiliano. Nella mattanza, durante le terribili azioni dei malviventi, i genitori della fidanzata del campione attualmente in forza in Arabia Saudita, sono stati legati e imbavagliati. I fatti sono avvenuti in un comune brasiliano, Paese d’origine di Neymar.
La ricostruzione
Una scena da film quella descritta alla polizia e poi raccontata sui social: i tre banditi sono entrati nell’abitazione dei genitori di Bruna. Si tratta di una casa situata a Cotia: una volta dentro, hanno preso in ostaggio i due genitori, che in quel periodo stavano tenendo la piccola Mavie, di appena un mese. Era lei l’obiettivo dei malviventi. Su Instagram è stata la stessa modella a condividere la terribile esperienza, raccontando i dettagli.
Il rapimento è stato sventato per un solo dettaglio: i rapitori avevano fatto male i calcoli, perché Mavie era con sua mamma in quel preciso momento. Solo questo ha salvato la figlia di Neymar dal drammatico incubo. Pare che i banditi abbiano scelto un momento preciso per agire: a causa del maltempo che si era abbattuto in zona, in quel momento era venuta a mancare l’energia elettrica. L’episodio risale allo scorso venerdì ed è venuto a galla solo ora. In quel giorno, a Cotia, erano in corso forti piogge e temporali: proprio questi ultimi hanno causato la mancanza di elettricità.

Un arresto
I media brasiliani riferiscono che al momento solo uno dei tre delinquenti è stato rintracciato e poi arrestato. Il delinquente è finito in manette grazie all’accurata descrizione dei fatti e della fisionomia dei malviventi. Dopo la tragedia sventata, lo stesso Neymar ha condiviso un messaggio pubblico su Instagram, scrivendo: “Giornata triste, ma grazie a Dio stiamo tutti bene”. Uno shock, anche se il “colpo” dei banditi non è andato a segno: non deve essere affatto una bella sensazione finire nel mirino dei malviventi, pronti a tutto per compiere un’azione così spregevole. Un incubo terminato, ma lo shock è ancora forte.
Dopo aver legato e imbavagliato i genitori di Bruna, i criminali si sono resi conto di aver fatto un buco nell’acqua e hanno deciso così di improvvisare e quindi di rubare borse, orologi e gioielli vari sparsi in casa prima di darsela a gambe. Al momento, uno di loro è stato identificato e arrestato. Le indagini proseguono: la famiglia Neymar resta con il fiato sospeso.