Terrore a bordo: la nave viene travolta dalla tempesta con “onde di 30 metri” e i passeggeri scaraventati da un lato all’altro. Poi l’incidente e l’arresto in mezzo al mare: l’agghiacciante racconto
“Volava tutto” e poi “c’erano onde alte nove metri”, in realtà poi stimate a ben 30 metri: la tempesta ha travolto la nave da crociera della Spirit of Discovery. I feriti sono tantissimi, se ne contano a decine e i numeri crescono di ora in ora. Fortunatamente nessun lesionato grave, ma lo spavento è stato terribile. Il bilancio dice che vi sono almeno 100 feriti, si parla di una cifra molto vicina ai 150. La nave è salpata dalla Gran Bretagna nell’ultima settimana dello scorso mese di ottobre ed era diretta alle isole Canarie per mezzo mese, ma a causa del maltempo si è deciso per il presto rientro presso il Regno Unito.
La nave è partita lo scorso 24 ottobre dalla Gran Bretagna, ma l’imbarcazione si è vista costretta al dietrofront dopo il pericoloso maltempo incontrato sul tragitto. Alla fine c’è stato un incidente e si contano oltre cento feriti, non si segnalano passeggeri in pericolo di vita. Raffiche di vento e onde di 30 metri. I passeggeri intervistati, presi dallo shock, hanno parlato di “onde più alte di 9 metri”, non rendendosi conto di quello a cui sono andati incontro: in realtà erano oltre il triplo della misura percepita. Il sistema di sicurezza della propulsione della nave si è attivato a causa del terribile meteo incontrato strada facendo, così l’equipaggio ha preso la difficile decisione di tornare indietro, ma qualcosa è andato storto.
La tempesta, poi l’incidente fatale in crociera
Quando la nave ha fatto la brusca manovra a causa del sistema di sicurezza della propulsione della grande barca, vi è stato un arresto improvviso. La sterzata è avvenuta a sinistra: proprio questo ha causato il violento incidente che ha provocato l’elevato numero di feriti, anche se per gran parte si segnalano lesioni lievi. Lo riferisce la Saga Cruises, la compagnia della nave. La BBC spiega che la tempesta è stata “spaventosa, terribile” e la signora Jan Bendall, intervistata dopo l’esperienza sulla Spirit of Discovery, ha affermato che la nave è rimasta ferma per ben 15 ore prima di rimettersi in moto.
Nel frattempo, l’imbarcazione era colpita dalla paurosa tempesta. “Non sono una persona che si spaventa facilmente, ma è stato pauroso – sostiene la donna, a bordo con il marito -. Siamo stati fortunati, siamo abbastanza robusti, ma penso che alcune delle persone anziane e le persone sole nelle cabine fossero piuttosto preoccupate”.
L’esperienza è stata drammatica, come raccontato da altri testimoni a bordo della nave: “I tavoli volavano, le onde spingevano la gente su e giù per il posto”. E poi la sala da pranzo, “trasformata in un’area medica improvvisata”. Inoltre, sempre su segnalazione della donna, i passeggeri avrebbero dovuto restare “nelle loro cabine per il resto del sabato e per tutta la domenica”. Da una vacanza di piacere, si è trasformata in un incubo ad occhi aperti. Fortunatamente l’equipaggio e gli addetti alla sicurezza hanno fatto sì che la situazione non degenerasse, riuscendo a mantenere la calma e a gestire la difficilissima situazione.