Le immagini sono raccapriccianti, toccano il cuore: il cantante russo Xolidayboy, pseudonimo di Ivan Minaev, è stato chiamato in guerra dall’ufficio di registrazione e arruolamento militare e poi ha avuto un crollo ed è svenuto proprio sul palco in cui si stava esibendo. Ivan ha più volte dichiarato di essere un ucraino e sentirsi tale, essendo nato a Sebastopoli, in Crimea.

Si sarebbe spinto troppo oltre il giovane ragazzo, convocato dall’ufficio di registrazione e arruolamento dopo le sollecitazioni di Ekaterina Mizulina, figlia della parlamentare russa Elena Mizulina, che esortava il governo a prendere un provvedimento contro il cantante, cominciando dalla cancellazione dei suoi concerti. C’è stato di più, perché ora Xolidayboy è atteso alla chiamata alle armi.

Uno scenario incredibile, apocalittico, non ci sperava proprio l’artista: certe cose, nell’impero dello zar, proprio non si possono dire. Ha osato troppo, e ora ne pagherà le conseguenze. Il filmato fa il giro del web e del mondo: come si nota dalle immagini, il giovane riceve la comunicazione prima di esibirsi. Poi, una volta sul palco, si accascia in seguito al malore. Il filmato è pubblicato da Nova, il concerto si stava tenendo a Stavropol, in Russia. I medici che lo stanno curando, sostengono che il giovane si trovi “in uno stato depressivo” grave.

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