La vicenda è avvenuta nel pomeriggio di sabato in un supermercato del Livornese intorno alle 17 nell’indifferenza totale degli altri clienti

Stava prendendo a schiaffi sua moglie in un supermercato quando un cliente lo ha fermato sferrandogli un pugno in faccia. Una vicenda iniziata nell’orribile indifferenza degli altri clienti presenti ma conclusasi nel migliore dei modi, con l’intervento del cliente – che ha voluto rimanere nell’anonimato – che non ha potuto osservare inerme la scena che aveva davanti.

L’episodio è avvenuto sabato 4 novembre in un supermercato nel Livornese, intorno alle 17. Mentre stava scendendo le scale mobili con la propria compagna, un 43enne si è accorto dell’orribile scena di un uomo di 55 anni che stava picchiano a suon di schiaffi e spintoni sua moglie. Quando l’eroe passeggero è giunto in soccorso della donna, il marito gli ha urlato in faccia: “fatti i ca**i tuoi, questa è mia moglie”. Minaccia o rimprovero che fosse non ha scomposto il 43enne di un millimetro.

Così il vile marito ha tentato di colpirlo, ma trattenuto anche da sua moglie, si è beccato un sonoro pugno in faccia dal cliente soccorritore. L’uomo si è così accasciato a terra suscitando al contempo l’attenzione, forse un po’ troppo tardiva, degli uomini della sicurezza che lo hanno scortato fuori.

“Prima faceva il fenomeno poi però, dopo aver incassato il “gollettone” (pugno), se ne è andato con dietro gli uomini della sicurezza”. Ha raccontato il “salvatore” al quotidiano livornese Il Tirreno. Il 43enne, inoltre, non appena sferrato il colpo ha chiesto di allertare le forze dell’ordine, ma non lo hanno fatto. “Mi hanno comunque detto di aver preso il numero di targa”.

Nonostante l’accaduto e le violenze subite, proprio il fatto che poi si sia allontanata insieme al marito, ha portato a credere che la donna non abbia ancora sporto denuncia. E, purtroppo, si ha la sensazione che non sia intenzionata a farlo.

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