Increscioso episodio capitato ad una cliente abituale di un discount nel trevigiano: l’82enne è stata scippata e poi bloccata dai commessi per non aver pagato dei cetrioli, permettendo al ladro di farla franca

Da Treviso arriva una storia che fa infuriare molto i lettori che si sono imbattuti in questa notizia: Elena Naletto è un’anziana di 82 anni, scippata tra gli scaffali del supermercato da un ladro e, nel tentativo di inseguirlo, è stata bloccata alla cassa perché non aveva pagato i cetrioli. Questo ha permesso al furfante di farla franca, riuscendo a sfuggire all’inseguimento dell’anziana, la quale non avrebbe trovato la collaborazione di nessuno. Anzi, al contrario, Elena si è dovuta arrestare a causa di un commesso, il quale non solo non l’avrebbe aiutata, ma addirittura avrebbe temuto che l’anziana si sarebbe allontanata il discount senza pagare solo due cetrioli, nulla più.

Era solo quello il contenuto del suo carrello: da vittima, è passata per una presunta ladra. L’episodio si è verificato lo scorso sabato 21 ottobre al discount di viale della Repubblica, a Treviso. Erano le ore 12 circa quando l’anziana aveva fatto ingresso nel suo market di fiducia. Mentre selezionava il cibo da comprare, in un attimo di distrazione, un ladro si è avventato sulla sua borsetta, sfruttando l’età della donna, se l’è data a gambe. Tuttavia, Elena era riuscita anche quasi a raggiungere il malvivente, salvo poi essere fermata.

Il racconto dell’anziana: “Due cetrioli valgono più di una donna di 82 anni?”

Al momento del furto, si è rivolta ad un dipendente, “con tanto di cartellino identificativo”, ha detto la vittima della malefatta. “Lo informo che mi hanno appena rubato la borsa. Forse sarà stato sordo, perchè mi ignora. Il mio pensiero però era recuperare borsa e denaro, così mi sono mossa col carrello e i due cetrioli verso l’uscita”. Ma all’uscita non è mai arrivata, perché il dipendente commesso si è immediatamente attivato e ha fermato la signora: “Così facendo, se avevo una minima possibilità di vedere chi aveva la mia borsa, è evaporata. Mi sarei aspettata un aiuto diverso, magari chiamando il 112 o il 113, poteva accompagnarmi all’uscita e con la descrizione della borsa avere anche un occhio in più per individuare il mariuolo tra i clienti”.

Niente da fare. Nessun supporto per l’anziana: “A 82 anni mi sono incamminata fino in vale Luzzatti, trovando lì un vicino di casa che ha telefonato a mio figlio, accompagnandomi da lui con la sua auto. Mi sovviene una domanda: due cetrioli valgono di più di un’anziana, di qualsiasi persona che in una situazione simile auspica in un minimo di aiuto, specie dal personale di una società di così alto nome?”. Quando il figlio di Elena ha raggiunto la mamma, si è sfogato anche lui:

“È allucinante il comportamento del dipendente e di tutto il discount che non ha prestato un minimo aiuto ad una 82enne, senza chiederle se avesse bisogno d’aiuto: senza cellulare e senza chiavi dell’auto l’hanno costretta a fare 5 chilometri a piedi fino a casa. Si è sentita mortificata quando l’hanno fermata con i due cetrioli nel carrello e non ha avuto il coraggio di chiedere se poteva usare il loro telefono per chiamarmi. Nel frattempo il ladro è sparito. Se invece di fermarla l’avessero aiutata il ladro sarebbe potuto essere individuato”.

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