Quando i patti sono venuti meno, ha deciso di denunciare i due ragazzi: non si tratta di violenza sessuale, visto che lei stessa ha parlato di rapporti consenzenti, ma semplicemente di promessa non mantenuta. Una storia incredibile, che Dagospia titola con “gioventù bruciatissima”, ci arriva da Ravenna e la riporta Corriere Romagna. Si è concessa per due volte in cambio di due smartphone, ma i due 18enni non le hanno regalato un bel nulla.
La ragazza ha 17 anni, prossima alla maggiore età, è riuscita a far finire nei guai i due giovani, maggiorenni da pochi mesi, accusati ora di prostituzione minorile. I fatti risalgono al 2021, attualmente i due ragazzi originari dell’Est Europa hanno oltre 20 anni. Due giorni fa è stato aperto il processo a loro carico. Era il 12 febbraio quando una volante intervenne dinanzi ad un appartamento a Ravenna: la 17enne li aveva chiamati dopo i fatti.
Gli agenti erano sicuri di ritrovarsi dinanzi ad un caso di violenza sessuale, ma la minore ha confessato la verità in Questura, parlando di rapporti consenzienti. La sua denuncia era mossa dal livore per non essere stata ricompensata come pattuito prima dei rapporti. La polizia aveva affidato la ragazza ad un centro di accoglienza per minori in attesa che una familiare la venisse a prendere da Pordenone. Adesso per i due giovani sono guai.