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Dazn e Sky, si cambia: che fine farà la Serie A? Prezzi e novità fino al 2029: ecco dove vedremo le partite

Arrivano le novità per le prossime stagioni del campionato di Serie A: Sky o Dazn, dove vedremo le partite fino al 2029?

Sappiamo per certo che, come avviene già oggi, la Serie A sarà visibile sempre ed ancora su Dazn e Sky, che ne detengono i diritti fino al 2029: vogliamo però scoprire le novità dei pacchetti proposti e i relativi prezzi. Ogni giornata di campionato vi sono 10 partite e Dazn continuerà a detenere i pieni diritti di tutto il campionato, propronendo tutti e 10 gli incontri previsti per ogni giornata, quindi i 380 totali di tutta la stagione sportiva. In poche parole, con l’abbonamento a Dazn potrete avere accesso libero a tutto il campionato, compreso il servizio on demand, con repliche o highlights compresi. Il vantaggio dello streaming.

Di queste 10 gare, esattamente come già accade oggi, 3 sono in coesclusiva con Sky, che solitamente distribuisce le tre partite tra gli anticipi e i posticipi, non facendo mancare praticamente mai la gara domenicale delle ore 12.30. Tuttavia, e i possessori di Sky confermeranno, sembra un po’ magro il bottino se contestualizzassimo il tutto alla sola Serie A. Ecco perché la pay tv ha deciso di introdurre novità veramente allettanti per i suoi abbonati e per i futuri prossimi.

Dalla prossima stagione è sicuro che la pay tv acquisirà i diritti per trasmettere quattro big match a stagione. Oltre a questo, viene garantita una selezione più elettrizzante con partite decisamente più interessanti e coinvolgenti dei classici scontri salvezza di tutto rispetto. Inoltre, vi sono gli highlights di tutti gli incontri del campionato: Sky ha acquisito i diritti di archivio delle stagioni in corso per bar, hotel, ristoranti e altri locali pubblici. Ma le novità non finiscono qui.

Le offerte

Sky vuole rilanciarsi e riprendere in mano il campionato nostrano, pur continuando a garantire un ottimo servizio di partite dei campionati stranieri tra i più allettanti come la Premier League, la Bundesliga e la Ligue 1. Tra le novità troviamo il match della domenica che, come dicevamo, solitamente avviene alle ore 12.30: Sky trasmetterà la gara delle 18, qualunque essa sia. “Abbiamo deciso di incrementare i nostri investimenti nella serie A per offrire ai nostri abbonati un numero decisamente maggiore di partite di cartello”, fanno sapere da Sky Italia.

Sky

Parte della squadra di Sky Calcio.

“Dalla prossima stagione avremo, infatti, molte più gare con i top team impegnati, trasmettendo almeno 30 delle migliori 76 partite del campionato. Offriremo così altre tre grandi serate che insieme al resto dello straordinario calcio di Sky – su tutto l’esclusiva di 185 partite di Champions, di tutta l’Europa League e della Conference League – ci consentiranno di vivere al massimo tutta la settimana le emozioni del calcio nazionale e internazionale”, ha concluso l’Executive Vice President Sport di Sky, Marzio Perrelli. Infatti Sky detiene già i diritti per le coppe europee, quasi in totale esclusiva (e qui entrano in gioco anche piattaforme come Amazon Prime e Discovery Plus, che acquisiscono i diritti dei match più interessanti, ma non è il tema in questione). Queste novità, con 30 delle migliori 76 gare, inclusi i 4 big match, rendono Sky ben più appetibile per i telespettatori.

Dazn

Diletta Leotta, madrina di Dazn.

La situazione a Dazn continua a essere di totale predominanza se ci soffermiamo alla sola Serie A. Siamo in tutt’altro campo in realtà, non c’è il satellitare ma lo streaming: Dazn continua a spingere sulla stessa strada, guardando al futuro e tendendo una mano ai giovanissimi, spesso criticati per essere troppo distanti dal calcio, al contrario dei ragazzini che fummo noi. Non è una novità infatti che Dazn funga anche come un tentativo di approccio per i più giovani, è il modo di fargli raggiungere il calcio direttamente sugli smartphone. E pazienza se hanno poca voglia di seguire 90 minuti (lamentela piuttosto in voga tra gli adolescenti), hanno l’on demand per gli highlights.

Dazn continua a proporre la Serie A e le altre leghe come la Liga, e, cosa non di poco conto, ha nel suo ‘cast’ Diletta Leotta e Stefano Borghi, rispettivamente la ‘diva’ del momento e il telecronista più in ascesa tra le nuove leve. Quantomeno tra i più apprezzati nei loro ruoli (a Sky non mancano le personalità, ovviamente, come Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Trevisan, Di Canio, Del Piero, Marchegiani e l’apprezzatissimo Gianluca Di Marzio).

“Siamo entusiasti di questo risultato. Rimanere la piattaforma di riferimento della A e partner principale della Lega Serie A dimostra la solidità della partnership sviluppata in questi anni, di cui siamo estremamente orgogliosi. Avere di fronte, per la prima volta, un orizzonte temporale quinquennale e avere impostato, anche economicamente, la nostra offerta nel bando su una logica di condivisione della crescita che ci aspettiamo dal mercato italiano, pone le basi per un proficuo e costruttivo rapporto di cooperazione con Lega serie A e con i club. Non vediamo l’ora di avviare questo innovativo percorso di sviluppo per accrescere ulteriormente il valore del prodotto serie A portandolo, con nuove modalità, a un pubblico più ampio”, ha detto il Ceo di Dazn Italia, Stefano Azzi.

Serie A su Sky e Dazn: i prezzi dei pacchetti proposti

L’abbonamento a Dazn resta invariato: la sottoscrizione standard è sempre a partire da 30,99 euro al mese, con sottili variazioni in base al tipo di pagamento selezionato, se annuale, mensile o flessibile (ovvero con la possibiltà di disdetta con 30 giorni di preavviso, al costo di 40,99 euro, dunque senza vincoli di permanenza). Il piano Plus resta a 45,99 euro al mese, almeno per il momento (l’abbonamento flessibile da 55,99 euro al mese).

I pacchetti variano in base alla facoltà di accesso dei contenuti della piattaforma. Dazn propone anche un abbonamento Dazn Start, che include altri sport, da 9,99 euro al mese per il primo anno e 13,99 per i successivi, senza vincoli.

L’abbonamento a Sky al momento continua a proporre Sky Q con SkyTvCalcio a 14,90 euro al mese per 18 mesi e poi a salire a 30 euro fissi. Aggiungendo le coppe europee e altri sport, il costo mensile sale a 35,90 euro per 18 mesi, poi di 44,70 euro al mese. L’offerta Sky prevede anche l’abbonamento a Now, con 9,99 euro di costo mensile per il primo mese e poi fisso a 14,99 euro senza vincoli di permanenza.

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