Anche Petra, zio dell’ex calciatore del triplete di Mourinho con i nerazzurri, Antonio Esposito, ha confessato di essere una delle fonti di Fabrizio Corona
Negli scorsi giorni era uscito allo scoperto lo zio dell’ex calciatore dell’Inter Antonio Esposito, e lo aveva fatto in merito allo scandalo scommesse e proprio nella trasmissione dove poi è stato ospitato l’uomo a cui fornirebbe le proprie informazioni calcistiche: “Sono la fonte di Fabrizio Corona”. Si vociferava molto e lo si fa ancora su chi si celerebbe dietro agli scoop lanciati dall’ex fotografo. A volte è riuscito a centrarli, altre meno. Sono sembrati più tentativi di fortuna gli ultimi due, fin quando non ha esposto bandiera bianca, sostenendo di non voler fare la ‘spia’. Eppure, all’inizio, in parte all’inizio ci stava prendendo. Il Cerbero Podcast continua intanto nella sua iniziativa di smascherare l’ex agente fotografico, sostenendo che in realtà Corona non abbia nulla in mano e che l’ospitata ad Avanti Popolo dall’amica De Girolamo ne sia la riprova. “Solo tanta fuffa, poca sostanza”, dice Mr. Marra.
Lo zio di Antonio Esposito
Ma, tornando alla presunta fonte di Corona, una delle tante a quanto pare, si chiama Maurizio Petra, ed è lo zio di Esposito, vecchia conoscenza nerazzurra che ricordiamo anche nell’Inter del triplete di Josè Mourinho, sebbene non avesse disputato mai alcuna gara. “Mio nipote giocava nell’Inter: poi si è rotto tutti e due i legamenti e ha iniziato a fare il procuratore – racconta il parente -. Ha vissuto anche l’anno della Champions senza aver mai giocato, ha vinto la Champions senza giocare, Mourinho lo adorava”. Infatti la carriera professionista dell’ex sportivo si è fermata anzitempo con l’esperienza alla Lupa Roma nel 2017.
Petra ne ha parlato nella stessa trasmissione dove Corona avrebbe fatto ‘cilecca’ secondo i critici. “Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato solo fatti veri che possono essere verificati. L’ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori”. Il volto è coperto, ma si conosce l’identità e cosa ne pensa della faccenda. Soprattutto, chi sarebbe la sua di fonte. Queste dichiarazioni appartengono all’intervista rilasciata al Secolo XIX. Oggi Esposito calciatore si divide tra il proprio lavoro e l’immancabile sport, malgrado gli infortuni che ne hanno segnato la carriera. Il calcio è rimasto nel suo cuore: milita nel Finale Ligure, il cui presidente del club ha detto: “Esposito si dichiara estraneo ai fatti e si difenderà nelle sedi opportune: è molto scosso”.
Il ragazzo ha anche parlato di questo in prima persona, lo ha fatto non nascondendo la propria apprensione e preoccupazione, ritenendosi estraneo ai fatti: “Sono distrutto, quello che sta succedendo è allucinante. Non c’entro niente, la gente su questa vicenda delle scommesse fa i nomi a caso”. Quando però dall’Ansa hanno chiesto se l’uomo di uno dei video di Corona fosse suo zio, il giovane ha potuto solo confermare: “L’ho riconosciuto dalla voce”. Perché lo fa? “Chiedetelo a lui, e comunque io non sono indagato”.