Una influencer statunitense racconta di aver rischiato la vita dopo essersi sottoposta ad un trattamento di un centro benessere: le iniezioni di vitamine brucia-grassi la stavano uccidendo

State per leggere l’incredibile testimonianza di Beatriz Amma, una influencer statunitense esperta di fitness che ha fatto iniezioni di “vitamine brucia-grassi”, le quali l’hanno resa sfigurata. Al momento pare che sia un danno estetico permanente, ma per come si erano messe le cose ci sarebbe da festeggiare. Ha raccontato la sua storia senza problemi, spiegando che il calvario è cominciato nel 2021, data in cui decise di rivolgersi ad un centro benessere di Burbank, Los Angeles, per sottoporsi ai trattamenti proposti al fine di snellire e tonificare il proprio corpo, in realtà già splendido allora. Non contenta della sua condizione, smaniosa di ricorrere a qualche espediente per ottenere il corpo dei suoi sogni, decise di spendere ben 800 dollari per farsi fare delle iniezioni di vitamina B12, mescolata alla vitaminca C e all’acido desossicolico, noto ‘sciogligrassi’.

L’incredibile testimonianza

Ebbene, qualcosa andò storto nonostante “tutto sembrasse estremamente legittimo, pulito e professionale”. 60 iniezioni in totale per la giovane: rispettivamente 20 alle braccia, 20 alla schiena e altrettante all’addome. I medici le dicevano: “Più ne facciamo e meglio è”, come confessato da Beatriz. Terminato il trattamento, però, aveva cominciato ad accusare gli effetti negativi di quel che aveva fatto. All’indomani si era svegliata con la febbre, i brividi e sudava freddo. In 48 ore erano apparsi lividi proprio nelle zone in cui si era iniettata il prodotto promosso dal centro benessere a cui si era rivolta e per il quale ha pagato centinaia di dollari.

“Mi stavo decomponendo”, ha rivelato nell’agghiacciante testimonianza rilasciata al Daily Mail. “La pelle si squarciava, il corpo si mangiava vivo”. Un film dell’horror riprodotto nella vita reale e sul proprio corpo, non è stato bellissimo: “Mi sono svegliata in lacrime una notte alle 3 del mattino e ho pensato: ‘Devo andare al pronto soccorso'”. Così fece: “Ho pregato Dio e ho detto: ‘Se questo è il mio momento, prendimi’. Il mio corpo aveva perso la battaglia. Ricordo di aver provato così tanto dolore che pensavo che sarei morto quella notte. Non potevo più combattere”. L’infezione si era propagata ormai “un po’ ovunque”. Momenti difficili, terribili. Nella struttura sanitaria in cui si recò, le spiegarono che aveva una necrosi in corso: stavano morendo i tessuti corporei per via dell’infezione.

Beatriz oggi

Riuscì a prendere in tempo l’infezione e a curarsi senza rischiare ulteriormente per la propria salute. Oggi è solo un brutto ricordo, che si palesa ogni qualvolta si guarda allo specchio perché il danno estetico si nota. E proprio nelle zone delle iniezioni: braccia, addome e schiena. “Si sono formati dei bubboni e hanno lasciato segni simili a quelli del ‘vaiolo delle scimmie'”. Si è sottoposta a diversi interventi chirurgici per recuperare la salute appieno e soprattutto per “rimuovere quanto più tessuto infetto possibile”. Beatriz è intervenuta anche dal punto di vista estetico, facendo quel che ha potuto. “I medici mi hanno detto che non potrò più indossare un bikini”, ha confessato.

Sono tre anni che sta tentando di sottoporsi ad una serie di cure per cancellare quei segni sulla sua pelle. Dopo aver sistemato la sua salute, sebbene le fosse stato necessario un anno pieno perché le ferite guarissero, adesso mira a recuperare il danno estetitico. Beatriz ha 26 anni, ancora oggi sogna di essere una fitness-influencer e approfitta di quanto successo a lei in prima persona per sensibilizzare sul tema del body-positivity: “Il mio obiettivo è quello di lanciare un messaggio di body-positivity, spronando le persone a non nascondersi ed a sentirsi belle indipendentemente dalle loro cicatrici, internamente ed esternamente”.

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