Sconsolato, almeno all’apparenza: come se la passa Andrea Giambruno dopo la rottura con Giorgia Meloni? La prima immagine post separazione è uno scatto risalente alle 24 ore successive dal putiferio mediatico, in un centro commerciale di Orio, l’Oriocenter. Uno scatto di sfuggita, condiviso in primis da Dagospia e poi dalle altre testate. L’ex compagno di Giorgia Meloni si trova nel centro commerciale di Serio, alle porte di Bergamo, sembra indossare gli stessi indumenti dell’ultima apparizione pubblica: medesimi pantaloni e scarpe, tutto rigorosamente in nero. Insieme a lui ci sono i familiari.

“Sconsolato”, è il giudizio di chi ha visto lo scatto. Non sembra fare nulla per nascondere il rammarico per la propria situazione attuale il conduttore, estromesso dalla trasmissione che conduceva, ‘Diario del giorno’. Per essere precisi, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali di Cologno Monzese, autoescluso. Decisione poi approvata dall’emittente. Dalle stelle alle stalle, verrebbe da dire: una carriera in ascesa a Mediaset che rischia di arenarsi incredibilmente. Ormai il suo è un caso nazionale, anzi: internazionale. Mentre la sua immagine sprofonda, quella del premier fa un percorso diametralmente opposto, riconosciuta come la single mother italiana coraggiosa e tenace, oltre che primo premier donna della storia italiana.

Andrea, a dispetto di quel che si dice e di ciò che si sa del suo fumantino carattere, sembra preferire il silenzio stampa. Nessuna parola, nessuna mania di protagonismo. Anche se il timore che possa creare confusione nel governo è tantissima, specialmente se avrà spazio in varie ospitate televisive. Di loro ne stanno parlando tutti: dalla Cnn alla Bbc, passando per il Guardian o il Telegraph. Ecco perché nell’ambiente si teme qualche ‘colpo di testa’, considerando che ‘straparlare’ è uno ‘sport’ amato dal conduttore. Giambruno intanto è sospeso dal suo ruolo, si è auto escluso come conferma l’emittente. In attesa di trovare un rimpiazzo stabile a Diario del Giorno, vi è grande curiosità anche per capire come finirà la questione disciplinare nei suoi confronti.

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