La sua famiglia faceva dell’incesto e della poligamia il culto principale: la setta raccontata da una giovane donna ospite di un podcaster americano
L’incredibile storia di Amanda, una giovane ragazza che è riuscita a scappare dalla setta religiosa di famiglia, che aveva fatto dell’incesto il culto cardine. Questa raccapricciante storia proviene dallo stato dello Utah, negli Stati Uniti, la setta poligama è conosciuta con il nome di Davis County Cooperative Society, situata in Bountiful, nota anche con il soprannome di The Order. Ospite di un podcast statunitense, ha confessato che l’attuale terza moglie del papà è in realtà la sorellastra di Amanda e che se non fosse riuscita a fuggire, probabilmente sarebbe stata costretta a sposare un parente.
Il racconto che emerge è agghiacciante: “Ai bambini mancavano le orecchie, ma pensavamo che fosse normale”. Nella famiglia in cui è cresciuta, i grandi strappavano le pagine dai libri di scienza per non dover giustificare le malformazioni tra parenti. La confessione di Amanda è finita anche al Daily Star, che riporta le parole della giovane: “Finora abbiamo avuto solo tre leader”. Uno dei membri decani della setta è John Daniel Kingston, condannato al carcere nel 1999: costrinse la figlia a sposare il fratello e poi la picchiò con una cintura quando questa si ribellò al matrimonio incestuoso. Anche lei discende dalla famiglia di Kingston: John Ortell era suo nonno.
“Ho 32 fratelli”
Amanda sostiene che la sua famiglia soffrisse di problemi mentali: “Volevano farci credere che sposare fratelli o sorelle fosse giusto. Ho litigato con un membro dell’ordine perché pensava che il governo stesse cercando di farci credere che a livello genetico sarebbero potuti esserci problemi. Gli dissi: ‘Non vedi quel ragazzo? Non ha un orecchio. E quell’altro? Ha problemi mentali’… Ma quando sei circondato da questo per tutta la vita pensi che sia normale”. Anche la convinzione si sgretola quando si è circondati da persone che affermano il contrario, soprattutto se familiari.
La poligamia proclamata e vissuta dalla sua famiglia ha generato famiglie allargate: “Tecnicamente ho 32 fratelli in totale”, confessa la protagonista di queste rivelazioni scioccanti. Amanda non ha scelto solo i social per denunciare le malefatte della famiglia, ma viene spesso ospitata in televisione per snocciolare il tema, molto vicino al pubblico al quale viene proposto negli Stati Uniti. “È stato bruttissimo appartenere a quella setta, non volevano farci credere che sposare i nostri parenti fosse sbagliato. Io credo di avere 32 fratelli in tutto. È spaventoso”.
“Per qualche motivo, il leader dell’organizzazione ha deciso che avrebbe sposato le sue nipoti. Quindi ha sposato più parenti ma ha potuto avere figli solo con una di loro. Quindi, le persone sono state spinte a credere che le relazioni incestuose fossero la cosa giusta per il bene della setta, anche se, in realtà, provocavano solo danni. Ad esempio, quando ero in chiesa ero un’insegnante a scuola… vedevo bambini con le orecchie mancanti perché nascevano senza a causa dei miscugli genetici. Purtroppo, qualcuno aveva anche dei problemi mentali, odio dirlo perché è una cosa bruttissima ma c’era una chiara differenza tra quando vedevi un bambino di sette anni che proveniva da una famiglia senza consanguineità e poi un bambino di sette anni che proveniva da una famiglia con lo stesso padre ma che ha deciso di sposare la sua sorellastra”