L’impiegato di uno store della catena GameStop ha aperto il fuoco su un cliente che aveva appena rubato 5 scatole di carte Pokemon

Un marine in pensione che lavora come impiegato in un negozio GameStop della Florida è stato accusato di omicidio dopo aver sparato a un taccheggiatore che ha cercato di rubare 600 dollari di carte collezionabili Pokemon.

Derrick Guerrero, di 33 anni, stava lavorando a turno presso il rivenditore di videogiochi in un centro commerciale di Fort Lauderdale, martedì 17 ottobre, quando un cliente ha sgraffignato cinque scatole di carte Pokemon Scarlet & Violet “ultra-premium” e si è recato verso l’uscita. Ogni scatola viene normalmente venduta a 120 dollari. Secondo i rapporti della polizia di Pembroke Pines, Guerrero, grazie alle telecamere di videosorveglianza, ha scoperto il furto e non ha dato l’allarme alla polizia. Ha tentato, invece, di farsi giustizia da solo raggiungendo fuori dal negozio il ladro e scaricando contro di lui diversi colpi di pistola alla schiena.

Le ferite riportata dal taccheggiatore, uno studente universitario, sono risultate letali. Inoltre, si è poi venuto a sapere che lo stesso dipendente di GameStop, oltre ad essere un marine in pensione, era anche un ex detenuto nella prigione della contea di Broward, libero su cauzione.

Secondo le leggi della Florida sulle armi, infatti, è permesso usare la forza solo qualora ci sia una minaccia di morte. O danni fisici alla propria persona o ad altri. E proprio per questo motivo Guerrero, non potendosi appellare alla protezione della proprietà, sarà incriminato per omicidio.

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