Non è mai diventato ‘first gentleman’ Andrea Giambruno, che rivendicava il suo spazio, la sua voglia di indipendenza, di emergere come primadonna: non è facile farlo quando si accompagna Giorgia Meloni, premier in carica. “Voglio il mio protagonismo”, diceva alla sua presunta amata. “Rivendico i miei spazi”. Giorgia doveva sempre dividersi tra il sentimento e il ruolo politico: “Caro Andrea, placati. Nessuno ti nega niente ma cerchiamo di non dare spettacolo e evitiamo polemiche e imbarazzi. Ci stanno tutti con gli occhi addosso”.
Una figlia insieme, Ginevra. Quindi chiudere un occhio diventava il modo per andare avanti, sperando come sempre che le cose migliorassero. Ma mettere in stand by il sentimento e tutto ciò che ruota attorno ad esso non è nient’altro che un sinonimo del famoso detto: “Nascondere la polvere sotto il tappeto”. Infatti, il rapporto si è via via logorato. E questi ultimi giorni era già storia la loro relazione. “Era un rapporto già stanco, ma niente di irreparabile”, dicono i bene informati. Striscia la Notizia, per ammissione del suo stesso autore, ha solo dato l’assist a Meloni per ufficializzare la rottura.
L’ascesa politica di Giorgia, il declino della coppia
L’equilibrio della coppia è precipitato di pari passo con l’ascesa politica della Meloni. Giambruno non è mai stato il first gentleman che Girogia necessitava al suo fianco. D’altronde è un ruolo per pochi. Non sicuramente adatto per una persona che nelle pochissime apparizioni pubbliche non fa mancare minimamente il proprio dissenso per il fatto di essere considerato il “numero 2” della coppia. Non servono gesti eclatanti, a volte bastano anche delle micro espressioni del viso. E Andrea non è un buon attore, a quanto pare. I silenzi imposti dalla compagna lo infastidivano, così come tutti i riflettori rivolti a lei. Da estroverso qual è, si è rivelato un “fake” introverso, quasi costringendosi a diventare invisibile.
Giorgia è una maniaca del lavoro e della perfezione, e nel senso più positivo del termine. Lo è soprattutto dell’immagine che dà di sé stessa, per la quale studia ininterrottamente e tutto il giorno. Per la quale lotta incessantemente, al fine di riuscire a trasmettere il reale messaggio che vuole trasmettere. Ma in questo ‘film’ bisognava seguirla, mentre Andrea procedeva per conto proprio. Ecco perché poi in quei pochi attimi pubblici si evidenziava subito la differenza di intenti tra loro. Il premier avrà pensato che un uomo disattento alle sue intenzioni di apparire pubblicamente in un certo modo, sia sinonimo di un uomo non innamorato. Eppure bastava poco: un minimo di contegno. Dopo quasi 10 anni, è finito tutto. E anche quella vacanza di questa estate in Puglia era dovuta solo all’amore per la figlia Ginevra, affinché non vivesse la crisi di mamma e papà.