Fanno paura, anche se sono minuscoli insetti: si insediano nel letto, tra le coperte, nel luogo che riteniamo più intimo e sicuro in assoluto. “Viaggiano” con le persone, tra alberghi economici o ostelli, e si spostano molto facilmente. Hanno invaso la Francia, stanno minacciando anche l’Italia. Ma se da noi la situazione non è ancora allarmante, l’esempio dei nostri ‘cugini’ deve far suonare un grande campanello d’allarme, vista la facilità con cui proliferano. Sui social media girano tanti video agghiaccianti, che lasciano sgomenti gli utenti.

Di cosa si tratta?

Note come Cimex lectularius scientificamente parlando, sono piccoli parassiti noti per nutrirsi del sangue umano. Piatti, ovali e marroni-rossastri, sono lunghi mezzo centimetro circa e hanno un ‘morso’ apparentemente innocuo. I sintomi sono quelli di prurito e fastidio diffuso intorno alla zona ‘punta’. Possono manifestarsi anche a distanza di giorni, settimane. Questo li rende difficili da individuare, ma non solo per questo motivo, come vedremo più avanti. Si insediano tra le fessure e nelle crepe dei letti, dei mobili e dei tessuti. Preferiscono la notte, dove escono allo scoperto per nutrirsi di sangue umano.

Le cimici dei letti fanno paura anche per la loro imprevedibilità, sebbene sia risaputo che preferiscano agire di notte. Anche dopo il morso, il soggetto potrebbe non accorgersi dell’episodio fino a due settimane. Bolle rosse e pruriginose, infatti, potrebbero comparire anche a distanza di settimane. Più raramente i sintomi degenerano in fastidiose vesciche piene di liquido. Questi minuscoli insetti non fanno il minimo rumore mentre si nutrono, altro aspetto che li rende difficili da stanare.

Anche se il problema in Italia non è nuovo, potrebbe trattarsi di un’invasione simile a quella francese. Gli insetti si muovono insieme a chi viaggia molto, quindi sono proprio i viaggiatori ad introdurle in nuovi ambienti, solitamente ‘protetti’ da certe minacce. Si nascondono anche tra i bagagli o negli indumenti, all’insaputa dei soggetti che le ‘trasportano’ in giro. Quando vengono introdotte in un habitat nuovo, passa poco tempo affinché si riproducano.

Come eliminarle le cimici dei letti?

Il modo milgiore per eliminare il ‘problema’ è quello del trattamento specifico, che si applica in luoghi in cui vi è in corso la presenza di un’infestazione. Affidarsi a dei professionisti è quindi la chiave. Con sguardo ben attento, si possono notare anche le uova, simili a piccoli semi di papavero di colore pallido. Si possono notrare gli insetti anche dalle tracce lasciate, come gli escrementi liquidi di color ruggine o molto scuro: queste vengono assorbite dai tessuti. Rimuovere di propria spontanea volontà gli insetti, facendo uso dei propri limitati mezzi e conoscenze, non è la soluzione ideale: anzi, secondo gli esperti questa situazione potrebbe peggiorare il caso in questione. Gli insetti, infatti, potrebbero semplicemente spostarsi, ma restando nello stesso ambiente, magari muovendosi in altre stanze della casa.

Il normale lavaggio di lenzuola e coperte non sarà sufficiente a rimuoverle: servirebbe un lavaggio ad alte temperature. In alternativa alla disinfestazione, esistono dei dispositivi portatili produttori di calore: questi si possono utilizzare in mobili e in altri arredi in casa. Tra i consigli forniti dall’EPA, anche quello di rivestire i materassi con specifiche fodere di alta qualità, con materiali anti strappo. Onde evitare rischi per la salute, è bene prestare molta attenzione in caso di utilizzo di prodotti chimici approvati, efficaci per le cimici dei letti.

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