Scene da film, assicurano i passeggeri che erano a bordo del volo diretto a Liverpool, in Inghilterra, costretto al dirottamento presso il Marco Polo di Venezia: tre passeggeri a bordo hanno letteralmente creato il panico. Dopo l’atterraggio forzato, i tre responsabili sono stati fermati dalla polizia di frontiera lagunare. L’episodio è avvenuto lo scorso mercoledì 4 ottobre: si tratta di due uomini e di una donna, tutti britannici, facevano rientro a casa dalla Turchia.
L’aereo, infatti, proveniva da Dalaman, sarebbe stato un volo diretto a Liverpool senza questo spiacevole inconveniente. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i tre avevano consumato una bottiglia di superalcolico. In realtà, la Turchia per loro era stato solo uno scalo, e proprio nell’aeroporto di Dalaman avevano acquistato la bottiglia, consumata prima di salire a bordo. Una volta che l’aereo è decollato, i tre hanno cominciato a molestare i passeggeri e l’equipaggio, costretto ad intervenire per cercare di ripristinare l’ordine. Quando la situazione è diventata insostenibile, il comandante del volo ha deciso di atterrare a Venezia.
I tre britannici erano fuori controllo, in condizione di forte alterazione alcolica. Secondo le norme di comportamento previste dal Piano nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile, i passeggeri non possono intraprendere il viaggio in stato di ebbrezza. Alla luce dei possibili pericoli conseguenti ad un comportamento simile, il comandante può così decidere di fare un atterraggio d’emergenza in uno scalo differente rispetto a quello previsto. Dopo aver consegnato i tre disturbatori alla polizia di frontiera, il volo è ripartito per completare la tratta prevista in origine. Una volta passata la sbornia e ripresa coscienza, i tre sono stati reimbarcati su voli di linea diretti per Liverpool: si trattava di un uomo di 59 anni, uno di 55 ed una donna di 40.