Prima di tutto è bene precisare che in caso sospettiate di possedere una moneta preziosa e rara, sarà bene prima farla controllare e valutare in modo accurato da un esperto. Esistono monete che possono valere migliaia di euro, ad esclusione di quelle che hanno come tiratura l’anno 1999, periodo in cui i primi Paesi cominciavano a coniare la moneta europea con tre anni di anticipo: queste andrebbero consegnate alle autorità. Quella italiana prevede la rappresentazione dell’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci nella facciata anteriore, posizionato dietro alla scritta di 1 euro. Esistono casi in cui le monete da un euro possono essere in tiratura limitata e con errori di conio e arrivare a valere anche migliaia di euro.

Riguardo la prima serie, i pezzi più rari appartengono alle annate del 2004 e del 2005, coniati in tiratura da 5 milioni; per la seconda serie, i più rari sono stati coniati nel periodo compreso fra il 2018 e il 2020, presenti in un milione. Tenendosi sempre a distanza da eventuali truffe del web, esistono poi anche monete italiane da 1 euro con errore di conio o con la data mancante.

Esistono poi quelle quasi introvabili della Città del Vaticano, che ha il diritto di stampare monete differenti da quelle italiane: le più rare sono dell’anno 2005, riportano lo stemma del cardinale Camerlengo con l’emblema della camera apostolica, poiché era appena deceduto Papa Giovanni Paolo II. Le monete greche più rare riportano una civetta sul lato posteriore, vengono vendute online a cifre da capogiro per via della presenza o meno della stella. Ma quelle più rare sono state emesse dal 2012 in poi, con tiratura non superiore ai 32.500 pezzi ad anno. Tra il 2020 e il 2021 sono state coniate solo 10mila monete.

In Spagna c’è quella della prima serie con il volto di re Juan Carlos, poi quello di re Felipe VI. Le più rare sono state coniate tra il 2012 e il 2015. In questo caso le monete possono valere anche mille euro. Rarissime anche le monete tedesche con il simbolo del Paese: un’aquila stilizzata. Anche in questo caso quelle della prima serie sono comuni, al contrario quelle rare appartengono alla serie dal 2008 in poi, quelle con errori di conio si possono vendere anche a 500 euro.

Ma, al di là delle tante possibilità quando si tratta di raffigurazione sulle monete, c’è quella portoghese che ci interessa particolarmente, ovviamente da un euro. Nella facciata posteriore è raffigurato il sigillo reale portoghese datato 1144, ha 5 stemmi araldici attorno e 7 castelli. Le monete più rare sono quelle del 2012 e del 2013, in taratura limitata. Questo tipo di monete con errore di conio possono valere anche mille euro.

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