Nella giornata di oggi, 30 settembre, a Paestum, è andato in scena il Berlusconi Day, organizzato da Forza Italia. Nel corso dei vari interventi che si sono susseguiti, il più toccante è stato certamente quello di Filomena Lamberti, la prima donna sfregiata con l’acido in Italia.
L’aggressione del marito, che non voleva accettare la fine del loro matrimonio
L’intervento di Filomena Lamberti è stato un approfondimento del tema: la violenza sulle donne. Filomena fu sfregiata con l’acido dal marito nel 2012 e ha raccontato il lungo “calvario ospedalieri, finito nel 2017, con 30 interventi solo per ricostruire le palpebre”. La donna fu aggredita il 28 maggio 2012 da Vittorio Giordano, il marito che aveva deciso di lasciare pochi giorni prima. L’uomo, come troppo spesso accade anche oggi, non aveva accettato la decisione di Filomena e per questo l’aggredì alle spalle. “Guarda che ti do”, le disse, prima di versarle addosso una bottiglia intera di acido.
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Le parole di Filomena Lamberti
Filomena Lamberti nel corso del suo intervento ha poi chiesto alla platea se le fosse consentito mostrare “una foto un po’ forte”. L’immagine la ritraeva in un letto d’ospedale, poche ore dopo la vile aggressione da parte del marito. “Ditemi se questi sono maltrattamenti in famiglia”, ha chiesto. L’uomo infatti fu condannato per “maltrattamenti in famiglia”.
“Ai giudici il mio ex marito ha presentato una lettera di scuse, all’interno della richiesta di patteggiamento. Peccato che qualche tempo dopo abbia dichiarato davanti alle telecamere che lo rifarebbe – e aggiunge – Quando ho saputo della sentenza ero ancora in ospedale sono stata il primo caso di donna acidata in Italia, dopo di me c’è stata un’escalation non indifferente. In quel momento, pensavo che 18 mesi che fosse una pena giusta. Invece non sono stata mai vista, né ascoltata da nessuno, nemmeno all’avvocata che nominai di fiducia. Anche il giudice si poteva opporre al patteggiamento, dicendo: ‘Vogliamo vedere in che condizioni sta la signora Lamberti?‘”.