Assunta, che di questi tempi è davvero una notizia importante: felicità, ambizione, progetti. Tutto sarebbe dovuto frullare nella sua testa, tranne ciò che poi ha messo in atto. L’episodio è avvenuto in provincia di Taranto, il negozio aveva pubblicato un annuncio di lavoro dove si evidenziava la ricerca di una figura professionale come commessa. La giovane, che chiameremo con il nome di fantasia Sara, aveva impressionato positivamente durante i colloqui conoscitivi e dopo il periodo di prova era stata assunta.
Il primo giorno di lavoro di solito è un mix di emozioni, tra le quali ahinoi prevale sempre quella solita ansia da prestazione dovuta all’inevitabile inesperienza. Sara in realtà aveva già affrontato questa professione in passato, anni che le hanno permesso di acquisire le conoscenze con le quali è riuscita a colpire i datori di lavoro. Tuttavia, proprio durante le prime ore lavorative, Sara ha compiuto un furto nello stesso negozio nel quale avrebbe lavorato per anni, se solo si fosse comportata in altro modo. Dentro la cassa c’erano 120 euro e la giovane 27enne, sfruttando la complicità di un 34enne noto alla polizia per via di alcuni precedenti, ha rubato il denaro ed è fuggita in auto, guidata dall’uomo.
Da quanto ricostruiscono i carabinieri, la fuga di Sara è stata piuttosto breve. Quando i proprietari del negozio hanno capito cosa fosse accaduto, hanno subito allertato le forze dell’ordine, le quali si sono messe repentinamente sulle tracce dell’auto. Adesso entrambi, la 27enne e il suo complice 34enne, dovranno rispondere del reato di furto aggravato ai danni di un esercizio pubblico del centro cittadino pugliese. In attesa dell’udienza di convalida, sono finiti in manette tutti e due. I 120 euro rubati sono tornati nel loro posto d’origine, ovvero la cassa del locale tarantino.